La Ferrari lascia il Canada con il pieno di fiducia dopo il quarto e il quinto posto conquistati da Charles Leclerc e Carlos Sainz sulla pista di Montreal. Dopo il flop di Barcellona e il sabato disastroso, con polemiche annesse, la gara di domenica rappresenta una grande boccata di ossigeno per la scuderia di Maranello, soprattutto in vista della seconda metà della stagione e di un rilancio nel 2024.
A fare la differenza soprattutto i progressi sotto due aspetti critici per il Cavallino: le strategie adottate in gara e la gestione delle gomme, finalmente sopra le aspettative.
- Ferrari, a Montreal la gara della svolta?
- Ferrari, Vasseur: "Gli aggiornamenti funzionano, e in Austria..."
- Marko: "La Ferrari era più veloce di noi"
Ferrari, a Montreal la gara della svolta?
E’ ancora presto per parlare di risoluzione dei problemi, troppe volte la Ferrari si è illusa, ma i passi in avanti evidenziati sulla pista Gilles Villeneuve sono evidenti, e lo testimonia la rimonta di entrambi i piloti, in grado di risalire sei posizioni in classifica dopo essere partiti dal decimo e undicesimo posto a seguito di un sabato da incubo.
Per una volta, il muretto Ferrari e i piloti non hanno sbagliato strategia, azzeccando tutte le decisioni anche in occasione dell’ingresso in pista della Safety Car dopo l’incidente di George Russell. La Scuderia rossa ha avuto il coraggio di lasciar fuori i piloti, a differenza degli altri team: una scelta che ha pagato e ha finalmente spiazzato gli avversari.
L’altra buona notizia è la gestione delle gomme: a differenza di Barcellona, le gomme hard hanno funzionato molto bene, un segno che le cose stanno finalmente girando.
Ferrari, Vasseur: “Gli aggiornamenti funzionano, e in Austria…”
“Stiamo migliorando passo dopo passo – ha dichiarato il team principal Frederic Vasseur -. Abbiamo capito certe cose, ma dobbiamo aspettare la conferma su altre piste perché Montreal è una pista particolare. Abbiamo visto in diverse occasioni che è una pista abbastanza green, mentre in Austria troveremo una situazione diversa”.
Proprio in Austria la Ferrari introdurrà ulteriori aggiornamenti: “Porteremo qualche altro aggiornamento per la SF-23 e dovremo mettere tutto insieme per cercare di fare un weekend senza errori. Non voglio parlare di Ferrari pronta a vincere un gp. Ora sono concentrato solo sul team. Sappiamo che se vogliamo raggiungere un grande risultato dobbiamo fare un weekend perfetto, fare molto bene sia in qualifica che in gara”
Marko: “La Ferrari era più veloce di noi”
I progressi della Ferrari sono stati riconosciuti anche dagli avversari. Il dirigente della Red Bull Helmut Marko ha confessato di essere rimasto colpito dalla crescita del Cavallino: “Per fortuna le Ferrari sono partite indietro sullo schieramento di partenza – sono state le sue parole -, perché erano più veloci di noi con entrambe le mescole. Noi abbiamo avuto un po’ di problemi con la mescola dura nel portarla in temperatura”.