In una gara con Max Verstappen in difficoltà, dopo cinque successi di fila del fenomeno olandese la corsa di Singapore avrebbe potuto riportare la Ferrari sul gradino più alto del podio. Invece, Charles Leclerc ha chiuso secondo dietro alla Red Bull di Sergio Perez, con il compagno di squadra Carlos Sainz terzo. Il monegasco della Ferrari non è però stato in grado di superare in pista il messicano.
- Singapore, Leclerc beffato da Perez
- Il tentativo fallito del ferrarista
- Ferrari, un'occasione sprecata
Singapore, Leclerc beffato da Perez
In quel di Singapore, Leclerc partiva dalla pole position ma è stato passato da Perez alla partenza. Una posizione che appunto non è riuscito più a recuperare. Ci ha provato in diverse occasioni, specie dopo l’ultima ripartenza dalla Safety Car, però alla fine il ferrarista ha dovuto mollare nei giri conclusivi.
Ad Autosport, il monegasco ha commentato così l’attacco fallito: “Sono rimasto piuttosto sorpreso perché appena ho perso il DRS, le gomme di Perez hanno iniziato a funzionare e ho perso un po’ il controllo – le sue parole -. Ho fatto pochi errori, cercavo solo di essere il più vicino possibile per sorpassarlo in rettilineo“.
Il tentativo fallito del ferrarista
In una corsa molto complicata, dove i piloti sono dovuti partire con le gomme intermedie e dove ci sono state diverse interruzioni fra Safety Car e Virtual, la pista si è via via asciugata ma soltanto in traiettoria. Non all’interno, quindi alla fine Leclerc non aveva molte occasioni per provare a passare Perez.
“Non potevo frenare più tardi perché non sapevo come fosse la pista a ingresso curva – ha spiegato infatti ad Autosport -. In un giro ero molto vicino e ho pensato di passare all’interno e staccare in ritardo, ma per me non ne valeva la pena, quindi ho aspettato l’occasione giusta. Purtroppo, alla fine non è arrivata“.
Ferrari, un’occasione sprecata
Il Mondiale è ormai nelle mani della Red Bull e di Verstappen, però adesso la Ferrari non vince una gara da tre mesi, Leclerc in Austria. Singapore poteva essere una grande occasione, invece è stata sprecata. Anche perché Perez è stato penalizzato di soli cinque secondi per l’infrazione in regime di Safety Car.
Leclerc ha parlato di questo a f1only.fr: “Si spinge fino alla fine, sapevo di Perez sotto investigazione. Quindi ho spinto, ma non appena l’ingegnere mi ha detto che era davanti di più di cinque secondi, ho dovuto portare la macchina fino alla fine. Le condizioni erano davvero molto difficili ed era complicato guidare”.