Sui social gaffe e dimenticanze sono oramai diventate imperdonabili. Ne sa qualcosa la McLaren che nelle ultime ore è stata bersagliata di commenti e battute dopo il grosso errore commesso postumo il Gran Premio del Qatar.
Una amnesia che non è stata perdonata in primis dal “dimenticato” per eccellenza, l’ex campione del mondo di F1, Jenson Button che ha risposto piccato al post incriminato da parte dei social della scuderia di Woking. Cosa che ha divertito non di poco gli appassionato webnauti della Formula 1.
- F1, McLaren che combini: festeggia 500 podi ma dimentica Button
- F1, la McLaren dimentica Button: il tweet al veleno di Jenson
F1, McLaren che combini: festeggia 500 podi ma dimentica Button
Se è vero che Ferrari e Mercedes si stanno contendendo il 2° posto nel Mondiale costruttori di F1 alle spalle dell’inarrivabile Red Bull, è altrettanto vero che la McLaren si è confermata vera seconda forza del circus in questa seconda parte di stagione. Losail ne è stata l’ennesima riprova. In Qatar il team di Woking ha piazzato entrambi i piloti sul podio della gara, Oscar Piastri 2° e Lando Norris 3° senza dimenticare la vittoria dell’australiano nella Sprint Race del sabato. Un trend davvero positivo per la scuderia gestita dall’italiano Andrea Stella che ha svoltato del tutto da Silvertsone in poi.
Il doppio podio della premiata ditta Piastri-Norris è stato doppiamente importante visto che la McLaren ha raggiunto e superato quota 500 podi in F1. Un traguardo che meritava di essere celebrato degnamente sui social con un post dedicato, un patchwork con tutti (o quasi) i piloti che hanno contributo a raggiungere questo ragguardevole numero.
C’erano ovviamente Senna e Prost dominatori degli anni ’80, Hakkinen e Coulthard, l’indimenticabile James Hunt, e ancora Berger, Montoya, Alonso e Raikkonen oltre Hamilton tanto per tornare al passato più prossimo, e i più recenti, da un giovane Sainz alla breve parentesi Ricciardo fino agli attuali Piastri e Norris. Tutti tranne uno: Jenson Button!
F1, la McLaren dimentica Button: il tweet al veleno di Jenson
Incredibile ma vero. Il grafico della McLaren ha dimenticato di mettere Jenson Button tra i piloti più rappresentativi di questi 501 podi della storia della McLaren. Il pilota inglese, una volta campione del mondo con la Brawn Gp nel 2009 ma che con la McLaren ha vinto qualcosa come 8 gare per un totale di 26 podi non l’ha presa benissimo e ha risposto per le rime:
“I miei 26 podi per voi ragazzi ovviamente non contano, quindi sono 476!”
My 26 podiums for you guys obviously don’t count so it’s only 475!
— Jenson Button (@JensonButton) October 9, 2023
E dire che nella grafica sotto accusa effettivamente hanno trovato spazio anche “piloti minori” che sono andati sì a podio con la McLaren ma che hanno dato un contributo decisamente minore rispetto a Button, ad esempio Martin Brundle (solo due podi nel 1994), Pedro De La Rosa (un solo podio nel 2006) e Kevin Magnussen (un solo podio nel 2014). E c’è anche chi si è preso la briga di controllare minuziosamente tutti i piloti a podio con la McLaren scoprendo altre dimenticanze, seppur minori rispetto a quella di Button. Ne viene fuori una lista mica male.
- – Mark Donohue (1 podio)
- – Peter Revson (8 podio, 2 vittorie)
- – Jacky Ickx (1 podio)
- – Mike Hailwood (1 podio)
- – Jochen Mass (8 podio, 1 vittoria)
- – Keke Rosberg (1 podio)
- – Stefan Johansson (5 podi)
- – Michael Andretti che sta per entrare in F1 come 11° team (1 podio)
- – Alex Wurz (1 podio)
- – Jenson Button (26 podi, 8 vittorie)