Il cuore della Ferrari, enorme come quello dei tifosi della rossa che porta le firme dei piloti di Maranello, da Michael Schumacher a Charles Leclerc, passando per Raikkonen e Alonso, e che campeggia sotto il podio di molte gare, Imola e Monza, ma anche in giro per il mondo, non c’è più. Scomparso, forse trafugato, rubato. Uno scudo, un bandierone storico, sotto forma di enorme striscione, per il mondo della F1 e per la Scuderia del Cavallino Rampante. L’appello dei tifosi a chi l’ha portato via: “Ridatecelo, ha un grande valore!”
- F1, trafugato il mitico Scudo Ferrari: scomparso dopo il Gp di Imola
- Lo striscione della Ferrari: da Schumacher a Leclerc passando per Alonso
- L'appello per riavere indietro lo scudo Ferrari
F1, trafugato il mitico Scudo Ferrari: scomparso dopo il Gp di Imola
E’ successo tutto nella giornata di lunedì scorso. Il grande striscione a forma di scudetto della Ferrari con lo sfondo giallo, lo storico Cavallino Rampante nero e una cornice rossa, è scomparso. Sgomenti i tifosi ferraristi del Club Caprino di Bergamasco quando stavano per tornare al circuito Enzo e Dino Ferrari di Imola per riprenderselo dopo averlo lasciato lì per una notte in seguito alla conclusione del week end del Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna.
La sparizione è avvenuta al termine del Gran Premio di Imola di domenica scorsa e a darne comunicazione sono stati il presidente Paolo Magni e il presidente onorario Giulio Carissimi: “Dopo la grande disponibilità degli addetti all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari, nelle persone del Direttore Dott. Pietro Benvenuti e Stefano Mongardi, dopo essere stato esposto sin da Giovedì 16 Maggio alla curva della Tosa a fianco di quello dedicato ad Ayrton Senna in zona interdetta al pubblico, lo stesso risultava presente fino lunedì alle ore 12 circa; in serata in accordo con il Presidente di un club Locale per il ritiro, lo stesso mi annuncia della sparizione del nostro amato bandierone”.
Lo striscione della Ferrari: da Schumacher a Leclerc passando per Alonso
Un vero e proprio cimelio per il mondo della F1 anche se di grandi dimensioni. Stiamo parlando di questo scudo striscione, grande 17 x 21 metri, aperto per la prima volta il 13 novembre 2011 davanti alla Fabbrica Ferrari, a Maranello, creato con l’approvazione dell’allora Presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo che ha segnato pagine importanti della storia del Cavallino Rampante, presente sempre ad ogni evento di rilevanza e sempre in corsa sotto il podio a Monza, Montecarlo, Barcellona, Mugello, ma anche a Grenoble per incitare Michael Schumacher dopo l’incidente sugli sci, o all’addio alla presidenza dello stesso Montezemolo.
Reca la firma e l’autografo di moltissimi piloti della Ferrari come lo stesso Michael Schumacher, Kimi Raikkonen, Fernando Alonso, Felipe Massa e Charles Leclerc. Ma ovviamente, come sottolineano dal club ha un valore anche affettivo per tutti i tifosi della Ferrari.
L’appello per riavere indietro lo scudo Ferrari
«Ha sempre trasmesso tante emozioni – conclude Magni –. Mi auguro che chi l’ha sottratto possa ripensarci e, in qualche modo, restituircelo, anche lasciandolo da qualche parte, perché per noi ha un valore affettivo enorme». Il club, nel frattempo, ricompenserà chi dovesse fornire testimonianze utili al suo ritrovamento.