Siamo solo alla prima gara del Mondiale di F1, eppure sembra già tutto scritto: la Red Bull pare di un altro pianeta e Max Verstappen non sembra avere avversari credibili.
- GP del Bahrain, prova di forza di Verstappen e della Red Bull
- Red Bull inarrivabile, Ferrari e Mercedes già con tanti punti interrogativi
- F1, il segreto della nuova Red Bull: bilanciamento ottimale
GP del Bahrain, prova di forza di Verstappen e della Red Bull
C’era tanto attesa per il primo GP della nuova stagione. Che la Red Bull fosse il team da battere era chiaro a tutti. In effetti è andata peggio del previsto per i rivali, considerato che la nuova Red Bull ha dominato in lungo e in largo.
Max Verstappen ha ricominciato da dove aveva smesso, ovvero vincendo senza discussioni. George Russell, nel post gara, è stato chiaro: “Non credo che nessuno potrà duellare con loro quest’anno. Verstappen? Credo che vincerà ogni singola gara quest’anno. Ci scommetto. Possono fare quello che vogliono”.
Red Bull inarrivabile, Ferrari e Mercedes già con tanti punti interrogativi
Con una Red Bull tanto potente, sono tanti i dubbi che aleggiano sulle rivali dirette. Aston Martin a parte (ottimo Fernando Alonso), Ferrari e Mercedes hanno dovuto fare i conti con un primo GP molto deludente.
Charles Leclerc, costretto al ritiro, non ha fatto giri di parole, chiedendo al team Ferrari di lavorare al massimo, aggiungendo un pensiero molto chiaro: “Loro hanno trovato qualche cosa”, le sue parole con evidente riferimento agli uomini Red Bull.
F1, il segreto della nuova Red Bull: bilanciamento ottimale
Analizzando la prima prova del Mondiale e la performance della Red Bull, salta all’occhio l’incredibile bilanciamento della RB19. La nuova monoposto della Red Bull è apparsa perfettamente bilanciata rispetto alla concorrenza.
La RB19 non si scompone mai e viaggia rasente all’asfalto (senza che l’anteriore ne risenta), riuscendo così a raggiungere risultati, a livello di performance, fantastici. Il grip è sempre assicurato e non c’è nessun problema con le gomme. Insomma, al momento la RB19 non ha alcun difetto, avendo un ottimo equilibrio tra sospesione e aerodinamica, mentre il resto delle monoposte sono tutte “work in progress”. Appuntamento al 19 marzo per il secondo atto in Arabia Saudita.