I mesi di lockdown hanno impedito a molti di svolgere le proprie attività, molti altri invece hanno approfittato della pausa per riscoprire nuove passioni. C’è invece chi, come Fabio Borini, ne ha approfittato per riprendere gli studi interrotti.
Al ‘Corriere della Sera’, l’attaccante del Verona ha raccontato i suoi mesi di studio con la volontà di conseguire il diploma per potersi iscrivere all’Università:
“Durante il lockdown ho studiato per prendere la Maturità geometri. Voglio il diploma perché quando smetterò di giocare sogno di iscrivermi all’Università, ad Architettura: la mia idea è progettare centri di allenamento per il calcio che siano funzionali a staff, giocatori e società”.
Le restrizioni dettate dal decreto in materia di contenimento della pandemia rischiano però di ritardare i progetti di studio di Borini, che lancia un appello alle autorità:
“Io le sto provando tutte per prendere un diploma. Ho studiato con impegno, ma non mi fanno sostenere l’esame, rischio di buttare un anno. Prima il Covid, poi il campionato ogni tre giorni e ora la scuola chiusa per ferie”.
Borini ha anche provato a chiedere il trasferimento in un altro istituto per accelerare i tempi:
“Il 2 luglio mi dicono che gli esami saranno il 10 luglio: io giocavo, avevo anche due trasferte. Mi hanno visto tutti! Il Verona manda una lettera in cui spiega che non posso assentarmi per inderogabili ragioni lavorative. Niente da fare. Anche ad ipotizzare che le prove si svolgano nella settimana successiva a Ferragosto, in quel periodo tutti i docenti sono in ferie. Allora ho chiesto di essere assegnato a un altro istituto”.