I commissari sportivi del GP di Australia hanno respinto il ricorso inoltrato dalla Ferrari per annullare la penalità affibbiata a Carlos Sainz in quel di Melbourne. L’episodio a cui si faceva riferimento, ovviamente, è l’incidente con l’Aston Martin di Fernando Alonso dopo la ripartenza successiva alla seconda bandiera rossa. La penalità è stata di 5 secondi a Sainz, che aveva fatto scivolare la una monoposto dalla quarta alla dodicesima posizione in graduatoria. Penalità rimasta, definitivamente, anche dopo il ricorso del Cavallino.
- Ferrari: bocciato il ricorso per la penalità a Sainz
- Ferrari, l'analisi dei commissari sportivi di Melbourne sul caso Sainz-Alonso
- Ferrari e i tre nuovi elementi ritenuti irrilevanti dai commissari
Ferrari: bocciato il ricorso per la penalità a Sainz
La Ferrari, nella fattispecie, aveva fatto appello all’articolo 14 del regolamento sportivo, il diritto di revisione. Se un team automobilistico o un pilota possiedono elementi prove non a disposizione dei commissari sportivi al momento del primo giudizio, allora è possibile fare istanza di reclamo e rivedere eventualmente la sentenza. Coinvolti, nella fattispecie, gli stessi commissari di Melbourne, ovvero Enrique Bernoldi, Nish Shetty, Loic Bacquelaine e Christopher McMahon.
Ferrari, l’analisi dei commissari sportivi di Melbourne sul caso Sainz-Alonso
Tuttavia, i nuovi elementi forniti dalla Ferrari non sono stati considerati validi dal pool giudicante per cambiare sentenza e carte in tavola. La Ferrari di Carlos Sainz resta dodicesima.
Ferrari e i tre nuovi elementi ritenuti irrilevanti dai commissari
Il Cavallino aveva fornito tre nuovi elementi per il ricorso: la telemetria della vettura di Sainz dopo la seconda partenza, la testimonianza scritta dello stesso Sainz in base alla quale ci fosse “scarsa aderenza per le gomme fredde, con il sole basso che non aiutava la visibilità “. Infine, la registrazione delle dichiarazione di altri piloti (tra cui proprio Alonso) in cui, sostanzialmente, si dava ragione a Sainz sul discorso della scarsa grip. Tutto inutile, dal momento che la penalità è stata confermata.