Tre gol subiti e tanti errori, la Lazio di Sarri esce dal De Kuip con le ossa rotte. Il Feyenoord si impone sin dai primi minuti con un ottimo possesso e belle giocate dei singoli, in particolare di Stengs e Paixao. A far la differenza però ci ha pensato Gimenez: il giovane attaccante argentino, classe 2oo1, ha giganteggiato da nove moderno, rendendo impossibile la vita a Casale, tra i peggiori in campo del match. Nel secondo tempo il copione della sfida non è cambiato, con gli olandesi sempre più vivaci, Inutile il gol della bandiera di Pedro su rigore. Servirà ripartire con altre prestazioni, per cercare di sognare e ambire al passaggio del turno.
- Feyenoord-Lazio, le dichiarazioni di Sarri
- Le parole di Zaccagni, Provedel e Pedro
- Feyenoord-Lazio 3-1, il tabellino del match
Feyenoord-Lazio, le dichiarazioni di Sarri
L’allenatore della Lazio ha analizzato la brutta gara contro il Feyenoord ai microfoni di Sky Sport:
Abbiamo fatto un primo tempo timoroso, a causa anche della loro pressione. Alcuni giocatori avevano paura a giocare la palla. Siamo stati remissivi, non mi è piaciuto. Volevo più personalità . Il gol era nell’aria, non dovevamo subire la seconda rete, non ci stava. Poi nella ripresa abbiamo avuto anche qualche palla gol. Ho visto una grande differenza di carica emotiva da parte del Feyenoord, noi non abbiamo calciatori con la loro gamba. Fase difensiva? Dobbiamo migliorare su tutti i 100 metri di campo. In un girone quando ne perdi una diventa complicato, dobbiamo fare meglio. In questa competizione siamo con l’acqua alla gola, con prestazioni così non andiamo avanti.
Le parole di Zaccagni, Provedel e Pedro
L’ala della Lazio è stato l’unico giocatore a creare qualche pericolo, soprattutto nella ripresa e ha parlato del match nel post partita:
C’è mancata un po’ di personalità , non siamo riusciti a leggere bene la gara e dovremo fare meglio al ritorno. Dovevamo rimanere dentro la partita di più, infatti nel secondo tempo ci hanno concesso qualcosa, ma era tardi. All’Olimpico bisogna vincere senza se e senza ma, per aggrapparsi alla classifica. Confronto con il mister? Ancora no, ne parleremo domani.
Anche Provedel ha rilasciato alcune dichiarazioni sul match:
Nessun campanello d’allarme, per me in Champions League è normale soffrire. Oggi però abbiamo avuto un atteggiamento sbagliato per cercare di ottenere punti. Dobbiamo fare molto meglio. Solo questo? No, i fattori sono tanti, non siamo stati impeccabili e abbiamo concesso troppo. Quando rigiocheremo contro di loro faremo vedere di che pasta siamo fatti. Fase difensiva? Dobbiamo fare al meglio quello che ci chiede il mister, ma numeri alla mano non lo stiamo facendo.
Dopo Zaccagni e Provedel, anche Pedro ha criticato l’approccio alla sfida e la mentalità mostrata contro gli olandesi:
Abbiamo regalato un tempo e in Champions League non si può regalare nemmeno un minuto. Dobbiamo cambiare mentalità , sono molto arrabbiato. Ora dobbiamo pensare al campionato e preparare meglio le altre sfide del girone. Nessuna squadra è facile da affrontare in Europa, ma dobbiamo avere altra voglia. Così è difficile fare risultati.
Feyenoord-Lazio 3-1, il tabellino del match
Reti: 31′ e 74′ Giménez, Zerrouki 45’+2′, Pedro 83′
Feyenoord (4-3-3): Bijlow; Nieuwkoop (Lopez 46′), Geertruida, Hanco, Hartman; Wieffer, Timber, Zerrouki (Lingr 90′); Stengs (Ivanusec 79′), Gimenez (Ueda 79′), Paixao (Jahanbakhsh 70′). All. Slot. A disp. Wellenreuther, Lamprou, Beelen, Dilrosun, Van Den Belt, Milambo
Lazio (4-3-3): Provedel; Hysaj (Lazzari 46′), Casale, Romagnoli, Marusic; Vecino (Cataldi 79?), Rovella (Guendouzi 46′), Luis Alberto, Felipe Anderson, Immobile (Castellanos 55′), Zaccagni. All. Sarri. A disp. Sepe, Magro, Pellegrini, Patric, Kamada, Pedro, Isaksen, Gila
Arbitro: Stieler (GER)
Ammoniti: Rovella, Nieuwkoop, Gimenez, Casale, Lopez, Hartman, Romagnoli, Zaccagni, Guendouzi, Castellanos, Geertruida.