Accolto il ricorso della Fiorentina contro la multa per la coreografia che insultava la Juventus, mostrata dai tifosi all’Artemio Franchi nella partita con i bianconeri dello scorso 16 marzo: la Corte d’Appello della Figc ha dimezzato l’ammenda, che passa da 50mila a 25mila euro.
- Fiorentina e la multa per la coreografia anti-Juventus
- Fiorentina, parzialmente accolto l’appello contro la multa
- Fiorentina, il Franchi resta sotto diffida
Fiorentina e la multa per la coreografia anti-Juventus
Vittoria a metà, ma pur sempre una vittoria: la Fiorentina ha visto la Corte d’Appello della Figc accogliere il suo ricorso contro la multa comminata dal giudice sportivo per la coreografia anti-Juventus comparsa all’Artemio Franchi lo scorso 16 dicembre.
In quell’occasione nella Curva Ferrovia, dove sono traslocati i tifosi della Curva Fiesole a causa dei lavori di ristrutturazione dello stadio, era comparsa una enorme scritta contenente un pesante insulto nei confronti della squadra bianconera.
Fiorentina, parzialmente accolto l’appello contro la multa
Il giudice sportivo aveva immediatamente sanzionato il comportamento dei tifosi della Fiorentina: dopo aver ritenuto “oltraggiosa” la coreografia, era scattata una pesante ammenda da 50mila euro nei confronti del club del presidente Rocco Commisso. La Viola, però, aveva presentato ricorso, sottolineando a suo parere l’eccessiva severità della punizione: oggi è arrivata la sentenza della Corte d’Appello federale che, pur confermando la condanna in primo grado, ha dimezzato la multa, imponendo un’ammenda di 25mila euro alla Fiorentina.
Fiorentina, il Franchi resta sotto diffida
Pur riducendo l’importo dell’ammenda, la Corte d’Appello ha però confermato la diffida nei confronti dell’Artemio Franchi: in caso di nuovi comportamenti scorretti da parte dei tifosi viola, lo stadio o una parte di esso potrebbe essere chiuso dalla giustizia sportiva.