La Fiorentina conquista la semifinale di Coppa Italia per il secondo anno consecutivo superando per 2-1 il Torino all’Artemio Franchi. La squadra di Italiano resta quindi in corsa su tutti e tre i fronti, essendo ancora impegnata anche in Conference League, e ringrazia i gol realizzati nel secondo tempo da Luka Jovic al 65′ e da Jonathan Ikoné al 92′. Successo meritato per i viola, capaci di resistere al miglior approccio del Toro, pericoloso in un paio di circostanze nei primi minuti, ma poi vistosamente calato alla distanza sul piano atletico già dalla seconda parte del primo tempo. Tardiva la reazione della squadra di Juric, non premiato dalle sostituzioni. Inutile il gol granata al 93′ di Yann Karamoh. Dopo l’eliminazione in semifinale contro la Juventus nel 2022 la Fiorentina sogna la finale.
Le pagelle della Fiorentina
- Terracciano 7: tiene in piedi la squadra nel primo tempo, subito chiamato in causa da Ricci, è determinante anche su Sanabria grazie a un gran riflesso. Da quel momento è inoperoso
Dodò 6.5: prestazione di sostanza e qualità, a sorpresa più in fase difensiva che in quella di spinta
Milenkovic 6: pericoloso nell’area avversaria a fine primo tempo, per il resto non deve faticare nel tenere a bada l’attacco avversario.
Igor 5.5: duello di fisico con Sanabria, non trasmette sempre sicurezza. Non commette errori gravi, ma nel finale sbanda e frana sul gol di Karamoh
Terzic 6.5: tiene la posizione, in attacco si vede poco, ma cresce alla distanza e comunque quanto basta: suo il cross telecomandato per il gol di Jovic
Bonaventura 5.5: tanta corsa in particolare nel primo tempo, ma manca l’intesa con i compagni dell’attacco, così il suo lavoro di cucitura sulla trequarti risulta inefficace
Mandragora 6.5: primo tempo da mvp, con il gran palo, un’altra occasione, inserimenti continui e ordine a tutta la manovra. Appena cala l’ex di serata viene sostituito da Italiano
Amrabat 6: poche ore dopo il flirt abortito col Barcellona entra a partita in corsa tra i fischi dei tifosi viola. Il marocchino prova a cancellarli con la solita generosità. Nel finale rischia grosso con una scivolata in piena area, ma prende il pallone
Barak 6: un gol sbagliato e altre iniziative poco produttive, tocca tanti palloni ed è spesso nel vivo del gioco, ma non festeggia al meglio il riscatto concluso dal club poche ore prima
Nico Gonzalez 5.5: si accende solo nel finale del primo tempo con un tentativo da fuori sventato da Milinkovic, per il resto si vede solo a intermittenza sparendo progressivamente dal match
Jovic 6: per muoversi si muove, ma non sempre in sintonia con i compagni. Risulta a lungo un corpo estraneo alla squadra, ma mette la firma sul passaggio del turno con un gol da centravanti vero all’unica occasione che gli capita
Cabral 6.5: minuti di sostanza nella parte cruciale della partita. Colpisce la traversa allo scadere prima del gol di Karamoh
Kouamé 5: il bel colpo di tacco per Mandragora nel primo tempo viene ampiamente cancellato dai due clamorosi errori sottoporta, uno per tempo, il secondo del quale gli costa la sostituzione con Ikone
Ikone 6.5: l’ex Lilla entra bene in partita mostrando intraprendenza e freschezza, complice anche il vistoso calo atletico del Torino. Assist sprecato per Gonzalez e gol.
Le pagelle del Torino
- Milinkovic-Savic 6: attento su Terzic e Gonzalez nel primo tempo, in uscita trasmette le solite insicurezze. Non può nulla sulla zuccata di Jovic
Schuurs 6: sfiora subito il gol, poi ha il suo daffare sui movimenti di Kouamé e Jovic, esagerando spesso con l’esuberanza
Buongiorno 5: parte bene, poi non riesce sempre a tenere alta la linea difensiva con la conseguenza di far abbassare la squadra. Regge su Jovic, ma quando entra Cabral sono dolori
Rodriguez 5.5: dopo essere stato a lungo tra i migliori, lo svizzero macchia la propria prestazione saltando a vuoto sul cross di Terzic trasformato in gol da Jovic. Per il resto è attento in copertura e mette la propria tecnica al servizio della costruzione
Singo 6: ancora lontano dagli standard migliori, si spende in copertura, poi nel secondo tempo sembra crescere, ma Juric lo sostituisce dopo la prima, buona sgroppata
Ola Aina 5.5: entra poco prima dello svantaggio e complice la mancata reazione della squadra non si vede quasi mai
Linetty 5: falloso e spesso fuori posizione, tra i più in difficoltà quando la Fiorentina alza il pressing
Ilic 5.5: molto atteso, il debutto non è però memorabile, tra timidezza ed errori banali
Ricci 5.5: potrebbe segnare dopo pochi secondi grazie a un inserimento dei suoi. Prezioso per l’economia del gioco della squadra in entrambe le fasi, ma si spegne presto
Vojvoda 5: una sua respinta maldestra origina nel primo tempo la miglior occasione per la Fiorentina. Spinta intermittente e innocua
Karamoh 6.5: entra per l’assalto finale e, seppur in modo caotico, è tra i pochi a crederci. Premiato dal gol
Miranchuk 5: pochi giorni dopo il gran gol al Franchi il russo questa volta incappa in una delle sue non rare giornate di scarsa ispirazione, sbagliando anche i tocchi più semplici
Vlasic 5.5: il solito potenziale di pericolosità e la solita partecipazione al gioco, ma non graffia, almeno fino all’assist per Karamoh
Sanabria 6: per il gioco di Juric è il centravanti ideale e il resto lo fa il buon stato di forma di inizio 2023. Prezioso nel lavoro di sponda, pericoloso di testa nel primo tempo, poi più nulla.
Fiorentina-Torino, la pagella dell’arbitro
Daniele Doveri 6.5 – il fischietto romano è protagonista di un’ottima direzione al pari dei propri assistenti. Paga la scelta di far giocare, non convince solo nel finale quando sorvola su un fallo su Nico Gonzalez al limite dell’area del Torino.
Il TABELLONE DELLA COPPA ITALIA