L’incubo è diventato realtà: Svizzera qualificata al Mondiale (per la quinta volta consecutiva) e Italia costretta a giocarsi il pass per Qatar 2022 attraverso i terribili spareggi. Un epilogo che ha stupito tutti, soprattutto pensando al fatto che, solo qualche mese fa, la Nazionale vinceva l’Europeo in maniera brillante.
Italia, Bonucci sa cosa è successo
La prestazione dell’Italia nella decisiva sfida con l’Irlanda del Nord è stata imbarazzante. Gli azzurri hanno giocato sempre con il freno a mano tirato, non riuscendo mai a esprimere il tanto osannato bel gioco che ha garantito alla squadra del CT Roberto Mancini di vincere l’Europeo. Leonardo Bonucci ha spiegato il motivo di questa incredibile involuzione: “Giocavamo a calcio con il piacere di farlo, senza la pressione di voler dimostrare qualcosa, ora inconsciamente essendo diventati campioni d’Europa qualcosa si è inceppato. Dobbiamo capire questa cosa e approcciare le partite in maniera più leggera. Ci siamo complicati la vita, purtroppo questo è il calcio”, le sue parole a Rai Sport
Spareggi, l’Italia rischia avversari pericolosi
Dopo aver perso la chance di conquistare il pass diretto per Qatar 2022, l’Italia dovrà guadagnarsi la partecipazione al prossimo Mondiale agli spareggi, in programma a marzo 2022 (sorteggio gironi il prossimo 26 novembre). Leonardo Bonucci ha fiducia nella Nazionale ed è già concentrato sui prossimi appuntamenti: “Il primo pensiero va a marzo, non c’è da fare tanti pensieri indietro. Bisogna guardare avanti, ci sarà una partita impegnativa e dopo tre giorni speriamo ci sia la seconda. Dobbiamo ritrovare quell’equilibrio, quella cattiveria e quella spensieratezza che abbiamo avuto all’Europeo”. Servirà la vera Nazionale, quella che ha stupito, in positivo, tutti agli ultimi Europei, anche perchè gli avversari sono temibili. Portogallo (Cristiano Ronaldo), Svezia (Zlatan Ibrahimovic), Finlandia o Ucraina, Galles, Scozia, Olanda o Turchia o Norvegia, Russia, Polonia, Macedonia del Nord, Austria e Repubblica Ceca. Ben 12 squadre per soli tre posti.
Italia, il compito del CT Mancini
Dopo la vittoria dell’Europeo, la Nazionale si è persa. Al netto di qualche infortunio di troppo che ha condizionato le scelte del CT Roberto Mancini, diversi i problemi evidenziati nelle ultime uscite. La squadra non gioca più con la solita naturalezza e, soprattutto, fatica enormemente ad andare in rete. Esclusa la vittoria nette con la Lituania (5-0), gli azzurri hanno segnato due gol nelle ultime quattro partite valide per le qualificazioni al Mondiale. Quattro gare terminate tutte in parità. Un segnale inequivocabile di come la Nazionale abbia perso le sue certezze, ovvero il gioco arioso e la fiducia nella giocata che l’ha resa una grande realtà del calcio mondiale. La mancanza di un attaccante in grado di fare la differenza è stata mascherata benissimo ai Campionati Europei ma è tornata d’attualità in questa fase delle qualificazioni mondiali. Urge una soluzione, magari anche drastica con la promozione di un volto nuovo (Gianluca Scamacca?). Al CT Roberto Mancini il compito di trovare una soluzione in vista di marzo quando ci si giocherà l’ultima chance per andare in Qatar. Restare fuori da due Mondiali consecutivi sarebbe un dramma sportivo senza precedenti nella storia dell’Italia del pallone.