Il boom di contagi nelle squadre di Serie A mette a forte rischio almeno due partite in programma nel prossimo weekend, Inter-Venezia e il derby campano tra Napoli e Salernitana. La situazione resta fluida perché diversi giocatori potrebbero negativizzarsi nelle prossime ore, ma il nuovo protocollo Covid ha dato disposizioni chiare.
Focolaio Covid in Serie A: stop se si arriva a 9 positivi per squadra
Lo stop alle partite scatterà in caso nel gruppo squadra si arrivi al numero limite di 9 giocatori positivi. La Figc ha infatti stabilito che la rosa delle squadre di calcio è indicativamente di 25 giocatori: la soglia del 35% di positivi nel gruppo atleti che determina il blocco si raggiunge così alla nona positività. Il nuovo protocollo, approvato dal Cts e ufficializzato dalla circolare del Ministero della Salute, è operativo da questo weekend.
Inter-Venezia a rischio, 15 positivi nel gruppo squadra dei lagunari
La situazione è soprattutto critica in casa Venezia, dove attualmente ci sono 15 positivi nel gruppo squadra, anche se il club veneto non ha specificato il numero di calciatori e il numero dello staff tecnico colpito. Il club lagunare sta monitorando costantemente la situazione, con la speranza che qualcuno si negativizzi: tra gli ultimi contagiati anche il tecnico Paolo Zanetti.
La sfida è in programma sabato alle 18, e il Venezia dovrà diramare nelle prossime ore la lista dei 25 convocati. In caso i calciatori positivi siano 8, se non ci saranno nuovi casi la squadra partirà per Milano. All‘Inter al momento non risultato invece elementi positivi.
Napoli-Salernitana a rischio stop: otto positivi tra i granata
Il Napoli dopo settimane difficili non ha casi nel gruppo squadra, mentre la Salernitana conta otto giocatori positivi (Bogdan si è negativizzato) ed è a serio rischio per la sfida di domenica alle 15. Decisivo il prossimo giro di tamponi: il possibile decremento o aumento dei casi determinerà il destino del match in programma al Maradona. Nelle prossime ore la società del presidente Iervolino comunicherà all’autorità sanitaria la situazione all’interno del gruppo squadra e si deciderà di conseguenza.