Fonseca, annus horribilis. Continua la ‘maledizione Milan’ attorno all’ex tecnico dei rossoneri che non trova pace, perde la testa in campo ed affronta, faccia a faccia, l’arbitro Beniot Millot nella gara tra il suo Lione e Brest in Ligue 1. Non si è fatta attendere la replica del direttore di gara che all’Equipe ha svelato tutti i dettagli dell’episodio incriminato.
- Il racconto dell'arbitro
- I dettagli sullo scontro tra Fonseca e Millot
- Le scuse di Fonseca nel post gara Lione-Brest di Ligue 1
- Possibili conseguenze: in arrivo squalifica di 7 mesi per Fonseca
Il racconto dell’arbitro
Millot ha spiegato – in esclusiva al quotidiano francese – come si siano svolti i fatti dal suo punto di vista: “Mi è saltato addosso con fare intimidatorio e ho deciso di espellerlo direttamente. Non si trattava di un secondo cartellino giallo, ma di un‘espulsione diretta. La situazione ha continuato a degenerare. Ha tentato di colpirmi con la testa. Sono rimasto impassibile, un po’ per la sorpresa, ma soprattutto per non indietreggiare di fronte a quella intimidazione”.
I dettagli sullo scontro tra Fonseca e Millot
L’arbitro ha poi aggiunto altri dettagli sul comportamento del tecnico: “Alcuni giocatori e addetti alla sicurezza sono intervenuti per allontanarlo, ma lui è tornato alla carica una seconda volta, per poi allontanarsi definitivamente. C’è stato un leggero contatto con il naso, a dire il vero. Sono rimasto scioccato da un atteggiamento così intimidatorio e aggressivo, che non mi sarei mai aspettato da un allenatore professionista. Ho cercato di mantenere la calma e di non reagire”.
Le scuse di Fonseca nel post gara Lione-Brest di Ligue 1
Dopo il fischio finale, Fonseca ha deciso di presentarsi ai microfoni per fare mea culpa: “Voglio solo dire che mi scuso per questo gesto, non dovrei farlo ma il calcio ci fa fare a volte dei gesti non corretti”.
L’allenatore del Lione ha ammesso di aver perso la lucidità nei momenti concitati del finale di gara, quando il VAR ha richiamato Millot per un possibile calcio di rigore a favore del Brest. Il check ha fatto infuriare il portoghese, che ha protestato in maniera veemente fino a guadagnarsi il cartellino rosso. A quel punto, la tensione è salita alle stelle e Fonseca ha reagito in maniera eccessiva, arrivando quasi allo scontro fisico con l’arbitro. Alla fine, il penalty non è stato concesso.
Possibili conseguenze: in arrivo squalifica di 7 mesi per Fonseca
Per il gesto folle di rabbia, l’ex tecnico di Milan e Roma rischia ora una squalifica che potrebbe arrivare fino a sette mesi compromettendo la classifica del suo club. Da adesso spetterà alle autorità calcistiche decidere la sanzione per un comportamento che ha scosso l’ambiente del calcio francese.