La Roma fatica a decollare in campionato, nonostante al suo timone ci sia lo Speciale One José Mourinho. Numeri alla mano, rispetto alla scorsa stagione i giallorossi sono in debito di punti, con uno score che non sorride al tecnico portoghese chiamato a maggio scorso a dare un’identità chiara alla squadra della Capitale per raggiungere il successo in qualche competizione.
A parlare dell’attuale rendimento dei giallorossi in campionato ci ha pensato anche Paulo Fonseca, ex allenatore della Roma, che però non ha voluto saperne di fare paragoni tra la sua squadra e quella guidata da Mourinho quest’anno: “Situazioni diverse, investimenti diversi. Abraham, ad esempio, è fortissimo, e può diventare ancora più forte. Dico solo che, nonostante la pandemia e il cambio di proprietà, avevamo una nostra identità ed eravamo una delle squadre che giocavano meglio“.
Fonseca, che nei giorni scorsi si trovava in Ucraina durante le prime ore del conflitto armato, nel corso di un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport ha poi voluto ringraziare tutti: “Ma consentitemi di ringraziare i tantissimi tifosi della Roma che mi hanno scritto in quei giorni drammatici, così come lo hanno fatto tanti calciatori, i dirigenti e gli stessi Friedkin”. A chi gli ha chiesto se Mourinho gli avesse scritto qualcosa, Fonseca è stato lapidario: “No, Mourinho non mi ha scritto“.