Günther Steiner ha liquidato Mick Schumacher senza tanti convenevoli. Il team principal altoatesino ha annunciato che la prossima guida della Haas in Formula 1 sarà Nicolas Hülkenberg, libero dalla Aston Martin.
- F1, la Haas liquida Mick Schumacher: l'incredibile retroscena sulla decisione
- Haas, la gioia di Hülkenberg: "Per due anni, troppo stress, ma ora sono tornato"
- F1, la stoccata di Hülkenberg a Mick Schumacher
F1, la Haas liquida Mick Schumacher: l’incredibile retroscena sulla decisione
Steiner che più volte aveva detto di voler aspettare l’ultimo momento prima di prendere una decisione sul che avrebbe affiancato Kevin Magnussen. È probabile che la decisione sia arrivata dopo la gara del Brasile: a quel punto c’era solo da annunciare la decisione a Schumacher. A quanto pare, secondo quanto afferma il quotidiano Bild, Mick avrebbe avuto la notizia nella hall di un albergo dove, probabilmente subodorando già la decisione da tempo, avrebbe avuto un atteggiamento molto compassato.
Haas, la gioia di Hülkenberg: “Per due anni, troppo stress, ma ora sono tornato”
La nuova guida della Haas si è detto entusiasta della scelta di Steiner ed ha dichiarato: “Per due anni non sono stato troppo stressato. Mi sono goduto la vita fuori dalla pista. Ma poi è tornata la voglia di tornare sulla griglia di partenza, di correre, di spaccare tutto, di essere alla guida. Una volta iniziata la stagione 2020, sono diventato terza guida e ho sostituito Checo a Silverstone. Ma è stato un bene per me avere del tempo lontano per digerire, riflettere su alcune cose, cambiare un po’ di prospettiva. Nel 2021, poi, è stato difficile stare a guardare, ma mi andava ancora bene”.
F1, la stoccata di Hülkenberg a Mick Schumacher
Hülkenberg ha poi lanciato una stoccata a Schumacher: “Queste sono vicende naturali in F1. Tutti lottiamo per la nostra carriera, per lo stesso pezzo di asfalto. La F1 è fatta così: il pilota, quando corre, deve convincere la squadra con le sue prestazioni. E se non è così, la squadra lo cambierà. Lo stesso vale per gli ingegneri e per tutto il personale. Per questo motivo, continua a succedere sempre così”.