Nuovi cambiamenti in vista in Formula 1 con un ritorno che probabilmente potrebbe bruciarsi prima del tempo. Il Gran Premio cinese, con sede a Shangai, infatti, non rientra nel circuito dal 2019 e dovrebbe tornare in gioco nel 2023. Il condizionale, però, è d’obbligo poiché a causa delle attuali restrizioni anti-covid in vigore, non ci sarebbero “eccezioni” nel momento in cui qualcuno dei team dovesse contrarre il virus. A quel punto scatterebbe la quarantena obbligatoria di 5 giorni più tre per chi è stato a contatto con il caso certo.
Nel momento in cui questa soluzione dovesse verificarsi salterebbe la gara del 16 aprile causando un buco di quasi un mese tra il Gp d’Australia a Melbourne (2 aprile) e il Gp di Azerbaigian a Baku (30 aprile). Il calendario 2023 resterebbe comunque il più lungo mai visto con 23 appuntamenti.