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Francia-Italia, moviola: quanti pasticci dell’arbitro, dall’inizio alla fine

La prova dello svizzero Scharer nella gara di Nations League analizzata ai raggi X, il fischietto elvetico ha ammonito due giocatori

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Fabrizio Piccolo

Fabrizio Piccolo

Giornalista

Nella sua carriera ha seguito numerose manifestazioni sportive e collaborato con agenzie e testate. Esperienza, competenza, conoscenza e memoria storica. Si occupa prevalentemente di calcio

Internazionale dal 2015, Scharer – la scelta per Francia-Italia – ha diretto anche Real Madrid-Atalanta dello scorso 14 agosto, valido per la finale della Supercoppa Europea portata a casa dai ‘Blancos’ col punteggio di 2-0. In carriera Scharer ha arbitrato anche in un’altra finale, quella valida per la Coppa di Svizzera e disputata il 30 agosto 2020: a trionfare fu lo Young Boys ai danni del Basilea. Classe 1988 Sandro Schärer ha cominciato nel 2004 ed è riuscito a raggiungere il massimo campionato svizzero l’1 dicembre 2013, diventando arbitro internazionale solamente due anni dopo, nel 2015. Nella stagione 2023/24, Schärer ha arbitrato nel campionato svizzero, la Super League, ben 11 incontri, dimostrando la sua abilità nel gestire situazioni complesse sul campo. ha avuto l’opportunità di dirigere partite prestigiose in diverse competizioni Uefa. In Champions League, ha diretto la partita della fase a gironi tra Inter e la Real Sociedad, conclusa a reti inviolate. Agli Europei ha ben diretto ma come se l’è cavata ieri?

I precedenti di Scharer con l’Italia

Lo svizzero ha già diretto l’Italia in tre precedenti occasioni. La prima il 28 maggio 2018, coincidente con l’esordio di Roberto Mancini sulla panchina azzurra e con la vittoria sull’Arabia Saudita per 2-1; il 15 novembre 2019 diresse l’Italia nel netto 0-3 inferto alla Bosnia nel match valido per le qualificazioni a Euro 2020. L’ultimo precedente è datato 7 giugno 2022, giorno del successo per 2-1 sull’Ungheria nel girone di Nations League.

L’arbitro ha ammonito due giocatori

Coadiuvato dagli assistenti De Almeida e Jonas Erni, con Lionel Tschudi IV uomo, Fedayi San al Var e von Mandach all’Avar, l’arbitro ha ammonito due giocatori: Raspadori, Kone

Francia-Italia, i casi da moviola

Questi i principali episodi dubbi. Sul gol lampo della Francia Donnarumma aveva i guanti non ancora allacciati, il direttore di gara era tenuto ad accertarsene prima di dare il via. Lascia molto giocare Scharer, si lamenta Spalletti per un mancato giallo a Fofana e si lamenta Mbappè per una mancata punizione dal limite dopo un contatto con Calafiori. Al 35′ l’arbitro non vede un angolo per l’Italia dopo testa di Retegui con palla deviata da un difensore francese. Al 49′ giallo a Retegui, dopo il gol di Frattesi graziato invece Di Lorenzo dopo un intervento nettamente falloso. Al 54′ fallaccio di Kante su Raspadori ma anche stavolta Scharer dimentica il cartellino nel taschino. Al 59′ Frattesi va a terra dopo un miracolo di Maignan su colpo di testa di Retegui e reclama il rigore per una spinta del neo-entrato Kone, per l’arbitro è tutto regolare. Subito dopo lo stesso Kone ferma una ripartenza azzurra e viene ammonito. Dopo 5’ di recupero Francia-Italia finisce 1-3.

Francia-Italia, moviola: quanti pasticci dell’arbitro, dall’inizio alla fine Fonte: Getty

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