L’urlo di Monterisi fa esplodere lo Stirpe. Il Frosinone torna a vincere contro un Genoa orfano delle due stelle Retegui e Gudmundsson. Decisivo il gol al 95’ di Monterisi quando l’1-1 sembrava scritto nelle stelle. Il botta e risposta poco dopo la mezzora accende la gara: al gol del solito Soulè (sesto centro per lui quest’anno), con la complicità di Martinez, replica Malinoskyi con una prodezza da urlo: una bordata da 25 metri nell’incrocio. Ripresa a ritmi più bassi ma non senza emozioni tra un palo ancora di Malinoskyi e un rigore reclamato dal Frosinone per un mani netto di Dragusin non visto dall’arbitro ma il Var rileva che l’intervento è fuori area e non interviene. Sembra che si aspetti solo il fischio finale quando all’ultimo guizzo arriva il gol partita di Monterisi. Finisce 2-1, la squadra di Di Francesco sale a 18 punti, agganciando il Monza e scavalcando la Lazio, mentre il Grifone resta a 14 lunghezze.
- Frosinone-Genoa, la chiave tattica
- I top e flop del Frosinone
- I top e flop del Genoa
- Frosinone-Genoa: il tabellino del match
Frosinone-Genoa, la chiave tattica
Torna al 4-2-3-1 il Frosinone di Di Francesco, non cambia invece il Genoa di Gilardino che scende in campo con il solito 3-5-2. Sono gli esterni d’attacco dei ciociari a creare il maggior numero di occasioni: puntano con frequenza l’uno contro uno per superare la difesa a tre del Genoa e tentano di sbloccare così la gara. Superata la mezz’ora, il Frosinone trova un’azione con una sovrapposizione di esterni sulla fascia destra che porta al gol di Soulé. Gli uomini di Gilardino nella costruzione del gioco preferiscono invece partire dal centro anzichè sfruttare le corsie esterne e da una ripartenza nasce il gol di Malinovsky che dalla trequarti trova una traiettoria pazzesca da oltre 30 metri.
Nella seconda frazione di gioco il Genoa decide di alzare il ritmo e di sfruttare maggiormente anche le corsie esterne. Di Francesco nota che il suo Frosinone ha abbassato il baricentro e chiede ai suoi uomini di sfruttare maggiormente i contropiede con la velocità dei suoi esterni. Cala il ritmo della gara e Gilardino chiede maggiore compattezza tra reparti ai suoi uomini per prevenire i contropiedi fulminei dei ciociari. Il tecnico del Genoa chiede ai suoi centrocampisti di inserirsi maggiormente in area di rigore per aumentare la pressione offensiva e Thorsby, da subentrato, spreca una palla gol importantissima prima del clamoroso epilogo finale.
Clicca qui per rivivere tutte le azioni salienti di Frosinone-Genoa
I top e flop del Frosinone
- Soulé 7. Appena riceve il pallone calcia con grande potenza di sinistro dalla distanza e segna il sesto gol della sua stagione. Batte Martinez sul primo palo che in risposta sul suo tiro commette un grave errore, da una sua giocata anche il gol di Monterisi.
- Monterisi 7. Entra al 70′ al posto di Marchizza e risolve la gara con un gol sul primo palo al 94′
- Barrenchea 6.5. Ha il controllo totale del centrocampo e spicca nei recuperi difensivi e completa a suo favore il maggior numero di contrasti nella partita.
- Reinier 5.5. Troppi passaggi non giunti a destinazione per gli attaccanti. L’ammonizione ha pregiudicato la sua gara.
- Ibrahimovic 5.5. Spreca una grande occasione gol dall’interno dell’area di rigore facendosi incantare da Martinez.
- Cheddira 5.5. Delude in avanti in posizione di attaccante centrale ma si infiamma nelle ripartenze offensive quando parte dalla corsia laterale. Troppo poco comunque per essere vicino al gol.
I top e flop del Genoa
- Malinovsky 7.5. Segna il gol della giornata – benchè inutile – con un tiro angolatissimo da oltre trenta metri: il suo sinistro, di prima, inventa una traiettoria imparabile per Turati. Colpisce l’incrocio dei pali al 65′ da posizione calcio piazzato su posizione laterale vicino al calcio d’angolo.
- Frendrup 6. Fa assist al supergol di Malinovsky e risulta il migliore del centrocampo con un grande quantitativo di passaggi effettuati correttamente.
- Dragusin 6. Sufficienza piena per aver bloccato completamente Cheddira durante tutta la gara. Prende la palla con le mani e viene visto dal VAR ma non viene assegnato il rigore perchè è fuori area al momento del contatto.
- Thorsby 5.5. Subentra al posto di Strootman alla fine del primo tempo. E’ tutto libero al centro dell’area al 56′ quando si divora una palla gol incredibile, spedendo fuori a lato e anticipando il suo stesso compagno Malinovsky.
- Martinez 5. Si fa piegare le mani da una bomba di Soulé sul suo palo e consente al Frosinone di andare in vantaggio. Si riscatta con una parata nel secondo tempo su Ibrahimovic dall’interno dell’area di rigore.
Frosinone-Genoa: il tabellino del match
FROSINONE: Turati S., Oyono A., Okoli C., Romagnoli S., Marchizza R.( dal 30′ st Monterisi), Bourabia M (dal 25′ st Brescianini)., Barrenechea E., Soule M., Reinier (dal 34′ st Gelli), Ibrahimovic A. (dal 25′ st Caso), Cheddira W(dal 34′ st Gelli). A disposizione: Baez J., ., Caso G., Cerofolini M. (Portiere), Cuni M., Frattali P. (Portiere), Garritano L., Gelli F., Kaio Jorge, Kvernadze G., Lulic K., Lusuardi M., Monterisi I. Allenatore: Di Francesco E..
GENOA: Martinez J. (Portiere), De Winter K., Dragusin R., Vogliacco A (dal 43′ st Vasquez)., Sabelli S., Frendrup M., Badelj M., Strootman K (dal 45′ Thorsby)., Haps R (dal 43′ st Galdames)., Malinovsky R., Puscas G.. A disposizione: Fini S., , Hefti S., Kutlu B., Leali N. (Portiere), Martin A., Matturro A.,Papadopoulos C., Sommariva D. (Portiere) Allenatore: Gilardino A.
ARBITRO: Luca Zuffrelli
Reti: al 34′ Soulé (F), al 38′ Malinovskyi (G), al 94′ Monterisi (F)
NOTE: Ammonizioni: Vogliacco (G), Sabelli (G), (Gilardino), Reinier (F), Frendurp (G)
Recupero: 3′ nel primo tempo, 5′ nel secondo tempo
Clicca qui per rivedere tutti i risultati stagionali del Frosinone