È destino che i viaggi dell’Atalanta a Roma per affrontare la Lazio siano accompagnati da polemiche furibonde. Dopo quelle seguite all’esito della finale di Coppa Italia dello scorso maggio, vinta 2-0 dai biancocelesti, anche l’emozionante gara di campionato conclusasi sul 3-3 ha lasciato strascichi amari in casa neroazzurra. Al termine della partita, infatti, Gian Piero Gasperini ha commentato senza peli sulla lingua le decisioni dell’arbitro Rocchi, in particolare quella che ha portato al rigore che ha riaperto la partita a metà ripresa.
“La Lazio a un certo punto è stata rilanciata con un episodio: l’ho già rivisto e mi è bastato – ha tuonato Gasperini ai microfoni di ‘Sky Sport’ – Oggi sul rigore non si capisce più niente ma per chi ha giocato al calcio è abbastanza evidente. Gli episodi contano eccome, e qui ce n’è uno molto grave. Immobile fa ancora un passo, il nostro difensore non lo tocca e poi lui fa un bel tuffo. Riusciamo a far diventare tutto complicato, ma che roba è questa? E’ ridicolo, qui c’è un passo e poi un tuffo, Immobile si è sentito sfiorare e poi è andato giù”.
Gasp, che nella scorsa stagione si era scagliato per analoghi motivi contro il fiorentino Chiesa, non si ferma qui, obiettando anche sulla concezione del secondo rigore, quello trasformato ancora da Immobile che ha sancito la parità defintiiva: “Immobile mette il piede davanti a de Roon e gli impedisce di prendere la palla, quindi non era rigore neanche quello. Se parliamo di calcio non sarò mai a’accordo, poi se vogliamo fare i faziosi… Questi non sono episodi da rigore, ma furbate, te li cucchi, te li becchi contro e non c’è niente da fare “.
Episodi che, fatalmente, condizionano anche il giudizio complessivo sulla partita: “Da parte nostra c’è stata qualche disattenzione, ma una squadra come la Lazio in casa sua non è che la puoi azzerare – dice ancora Gasperini – Comunque ha fatto niente rispetto a ciò che abbiamo creato noi”.
“Usciamo da qui con un risultato positivo – conclude il tecnico torinese – Peccato solo che ogni volta ci sia qualcosa da recriminare. E’ successo anche in Coppa Italia, in una finale non si era mai visto episodio del genere.. Oggi tre punti per noi ci stavano tutti”.
SPORTAL.IT