Web e tifosi infuriati per l’ennesimo caso che vede protagonista negativo il difensore della Juventus, Federico Gatti. A finire sotto la lente d’ingrandimento è la presunta gomitata al centrocampista ed Mvp di Verona-Juve, Michael Folorunsho sul finire della prima frazione di gioco.
Al termine del 2-2 maturato in campo, in conferenza stampa, il tecnico degli scaligeri, Marco Baroni, commenta l’episodio con diplomazia, ma per molti, le immagini non lasciano dubbi sul brutto gesto del bianconero e sui social si scatena la polemica per quella che in tanti vedono come l’ennesima “grazia” concessa al difensore della Juventus. Il 2-2 del Bentegodi porta, poi, inevitabilmente in auge il “vecchio-caro” hashtag AllegriOut.
- Gatti, da Djuric a Folorunsho
- Nessun provvedimento per Gatti
- La versione di Baroni
- L'analisi di Marelli
- Gatti nella bufera sui social
- AllegriOut ancora in tendenza
Gatti, da Djuric a Folorunsho
Dal Verona al Verona. Dopo il violento colpo rifilato all’andata all’allora terminale offensivo degli scaligeri, Milan Djuric, Gatti torna a far discutere per un gesto non certo sportivo su Folorunsho al tramonto della prima frazione di gara. Nel dettaglio, come mostrano le telecamere, il difensore bianconero e il centrocampista in prestito dal Napoli si incrociano nella zona di campo antistante le panchine, un incrocio a palla lontana che sembra vedere Gatti alzare il gomito all’altezza del volto di Folorunsho, che resta a terra visibilmente dolorante, costringendo Di Bello a interrompere la gara.
Nessun provvedimento per Gatti
La panchina del Verona scatta in piedi e chiede un provvedimento, Gatti si allontana dalla zona e prova a spiegare prima ai compagni, poi, al capitano veronese, Darko Lazovic, l’accaduto. Il VAR non interviene, il direttore di gara ristabilisce la normalità in campo limitandosi a un confronto con il difensore bianconero. Una decisione che fa letteralmente infuriare i social e scatena le lamentele dei tifosi.
La versione di Baroni
Al termine del match, chiuso sul 2-2 con la Juve salvata dal rigore di Vlahovic e dalla rete di Rabiot a riprendere lo splendido gol di Folorunsho e la giocata di Noslin, Baroni prova a spegnere le polemiche: “Il contatto tra Gatti e Folorunsho? Gatti è un giocatore forte, mi è tornato in mente l’episodio dell’andata con Djuric, ma sono cose che ci stanno… la Juve ha struttura e fisicità e, proprio per questo, faccio i complimenti ancora di più ai miei ragazzi per la gara di oggi”.
L’analisi di Marelli
In diretta, l’ex arbitro e attuale opinionista DAZN, Luca Marelli, ha analizzato così lo scontro: “C’è sicuramente un contatto tra Gatti e Folorunsho, ma mi sento di dire che non c’è assolutamente nulla che possa portare a una review del Var. Non mi pare ci sia nulla di violento, anche per la dinamica”.
Gatti nella bufera sui social
Una valutazione che, evidentemente, non trova concorde il popolo del web e i tifosi, che affidano ai social i propri commenti. Qualcuno scrive: “Ma è normale che Gatti non venga mai nemmeno ammonito per le porcherie che combina ogni partita?” e ancora: “Gatti è un macellaio, trovo intollerabile il fatto che pugni, gomitate, testate in faccia facciano parte del suo ‘bagaglio di calciatore’. E resta sempre impunito. che schifo”, “Dopo le immagini var scelte ad hoc, ora anche i replay, la cosa sta degenerando molto male”, “E pensare che hanno dato il premio fair play a quel calciatore li…”.
Tra gli juventini, le opinioni sono diametralmente opposte: “Simulazione clamorosa ma ce li avete gli occhi, e poi arrivano da tifosi che quest’anno hanno modificato il regolamento tutte le partite Marotta league”. E qualcuno mostra anche una gomitata in area scaligera proprio ai danni di Gatti: “Se ogni tocco in viso è fallo, questo era rigore“.
AllegriOut ancora in tendenza
A monopolizzare la serata social è, poi, il ritorno in pompa magna dell’AllegriOut: “Ok voi ve la prendere con i calciatori e non tutti meritano la maglia della Juventus, ma anche Allegri NON merita la panchina della Juve”, e poi: “Una vergogna, AllegriOut”, “Dite alla società e ad Allegri che se l’obbiettivo stagionale era arrivare in Champions League, mi tenevo Pirlo“, “A quando l’esonero? Anche stasera è colpa dei giovani?”, “Società ingrata, continuate ancora con questo ‘allenatore’ senza vergogna“.