Sono accusati di associazione per delinquere con la finalità dell’estorsione. Parliamo di 15 ultras del Genoa che, tra il 2010 e il 2017, avrebbero estorto al club allora nelle mani di Enrico Preziosi circa 327 mila euro. Il rinvio a giudizio è stato deciso dal gup Riccardo Ghio per una serie di presunti reati commessi nei confronti della società rossoblù.
Gli imputati sono tutti volti noti da tempo negli ambienti della tifoseria organizzata del Genoa. A guadagnare, nei sette anni di cui si parla, sarebbero stati i capi dell’organizzazione criminale nata in curva.