Molti appassionati già lo avevano messo nella lista nera degli arbitri indesiderabili ma da ieri Giacomelli è diventato l’incubo in giacchetta di tantissimi tifosi. Le decisioni prese – e quelle non prese – durante Milan-Roma hanno indignato tutti, a prescindere dai colori delle maglie. Bocciato da tutti sui quotidiani con voti pessimi (dal 3 al 4,5) Giacomelli ha rievocato brutti pensieri nei tifosi del Napoli (che lo ricordano per un rigore netto non concesso l’anno scorso a Llorente contro l’Atalanta) e della Lazio che nella gara col Torino ne combinò di cotte e di crude.
Per Varriale Giacomelli è il peggior arbitro italiano
Scandalizzato anche Enrico Varriale. Il vicedirettore di Raisport scrive: “Giacomelli si conferma il peggior arbitro italiano. Scarso tecnicamente e presuntuoso da non andare mai al Var, dopo 2 rigori inventati. La domanda è: perché non viene fermato ?”.
Per Pistocchi arbitraggio comico
Stessa musica nel tweet di Maurizio Pistocchi: “Arbitraggio comico di Giacomelli: inesistente il rigore concesso alla Roma per fallo di Bennacer su Pedro: il fallo-se c’è-è di Pedro. Di pura fantasia il rigore concesso al Milan per un fallo-che non c’è -di Mancini su Calhanoglu. Il VAR Nasca non è mai intervenuto”.
Tifosi indignati tra rabbia e ironia
Arrivano centinaia e centinaia di commenti indignati sui social: “Giacomelli da mettere in lockdown. Non può arbitrare in serie A” o anche: “Giacomelli e Nasca: vanno cacciati per incapacità!” oppure: “Alle 18 chiudono bar e VAR Basta Giacomelli please” e ancora”. Andrebbe semplicemente radiato. Insieme a chi era al VAR”.
C’è chi evoca Byron Moreno
Giacomelli viene bocciato da tutti: “Ieri si è assistito – inermi – a qualcosa di assolutamente scandaloso, non ricordo a memoria, eccetto Moreno, un arbitraggio così pessimo, Giacomelli ha infranto nuovi record” e infine: “In un paese serio Giacomelli sarebbe stato mandato a casa dall’AIA dopo Lazio-Torino e dopo certi comportamenti. Il problema è che in Italia gli arbitri scarsi fanno comodo, così possono essere facilmente condizionati dalla sudditanza psicologica e rovinare le grandi partite”.