Quattro giornate di squalifica e 10mila euro di multa: questa la sanzione comminata dal giudice sportivo della Serie A a Roberto D’Aversa dopo la testata rifilata dall’ormai ex tecnico del Lecce all’attaccante del Verona Thomas Henry al termine della gara disputata al Via del Mare; un turno di stop, invece, per il giocatore francese. In basso tutti i provvedimenti disciplinari della 28a giornata di campionato.
- Giudice sportivo: 4 giornate a D’Aversa per la testata a Henry
- Giudice sportivo: tutti i provvedimenti della 28a giornata di serie A
- Giudice sportivo: multate Lecce, Sassuolo e Genoa
Giudice sportivo: 4 giornate a D’Aversa per la testata a Henry
Una sanzione dura, ma chi si aspettava una stangata è rimasto deluso. L’ormai ex allenatore del Lecce Roberto D’Aversa, reo di aver colpito con una testata l’attaccante del Verona Thomas Henry al termine della partita persa dai salentini al Via del Mare, è stato punito con 4 giornate di squalifica e 10mila euro di multa al giudice sportivo della serie A. D’Aversa, esonerato dal Lecce in seguito all’aggressione dell’attaccante avversario, ha evitato dunque una maxi-squalifica. Henry, invece, è stato fermato per una giornata per aver provocato gli avversari e creato la situazione di tensione nel post partita.
Giudice sportivo: tutti i provvedimenti della 28a giornata di serie A
In riferimento ai provvedimenti disciplinari della 28a giornata di Serie A, il giudice sportivo ha decretato una giornata di squalifica anche a Perez dell’Udinese, Banda del Lecce, Bonaventura della Fiorentina, Doig e Thorstvedt del Sassuolo, Fazzini dell’Empoli, Kastanos della Salernitana e Sabelli del Genoa.
Giudice sportivo: multate Lecce, Sassuolo e Genoa
Quanto alle società, il giudice sportivo ha multato con un’ammenda di 8mila euro il Lecce per il lancio in campo da parte dei propri tifosi di petardi, fumogeni e bottigliette. Il Sassuolo è stato punito con 2mila euro di multa per il lancio di un petardo, il Genoa dovrà pagare la stessa cifra per insulti dei tifosi agli ufficiali di gara.