È caccia alle streghe in casa Lazio. Le parole – e soprattutto le accuse – lanciate da Maurizio Sarri subito dopo il mortificante ko per 5-1 in Europa League contro il Midtylland hanno fatto rumore ed è partita subito la ricerca del principale colpevole che secondo il tecnico biancoceleste starebbe infettando tutto lo spogliatoio e sarebbe alla base dei continui alti e bassi della squadra.
- Sarri rivela che c'è un germe all'interno del gruppo
- I giornali identificano in Luis Alberto il germe secondo Sarri
- Luis Alberto voleva lasciare la Lazio
- Per Vieri Sarri non è un fenomeno
- Per Cassano Sarri bravo solo a trovare scuse
Sarri rivela che c’è un germe all’interno del gruppo
Dopo la sconfitta Sarri aveva detto: “Difficile da capire le motivazioni: perché se la motivazione sono io, devo fare un passo indietro, se è colpa di un giocatore va venduto istantaneamente. Qualcuno che all’interno di questo gruppo insinua questo germe c’è per forza. La mia paura è che ci sia qualche fattore scatenante che non siamo mai riusciti a individuare e a domare. È estremamente difficile dire come si possa risolvere, non è facilmente risolvibile. È difficilmente inquadrabile una situazione di questo tipo”.
I giornali identificano in Luis Alberto il germe secondo Sarri
Sul Corriere della Sera e sul Messaggero sono arrivati alla conclusione: Sarri si riferiva a Luis Alberto: “La frecciata del tecnico sembra di nuovo indirizzata a Luis Alberto con cui non è mai scoccata la scintilla. Il dubbio che il tecnico si riferisca al numero 10 prende sempre più quota. La verità però è che la frattura fra Sarri e Luis Alberto non si è mai del tutto ricomposta. Perché il tecnico intravede a volte indolenza negli allenamenti, una sua resistenza all’applicazione tattica, che contaminerebbe tutta la colonia. Dallo spogliatoio trapela più di una conferma”.
Luis Alberto voleva lasciare la Lazio
Il fantasista spagnolo in estate aveva fatto di tutto per lasciare la Lazio dopo le incomprensioni con Sarri dell’anno scorso. E’ rimasto malvolentieri (e lo stesso Sarri ne avrebbe fatto a meno, probabilmente) assicurando di “giocare con la squadra, non contro la squadra” ma le frizioni non sono mai state appianate tra i due.
Per Vieri Sarri non è un fenomeno
Mentre sui social i tifosi della Lazio si interrogano sulle responsabilità di Luis Alberto (“Un giocatore può condizionare tutta la squadra a tal punto? Non mi convince”, oppure: “E’ ridicolo Sarri e ridicoli quelli che gli danno spago”) ecco lo sfogo di Bobo Vieri che attacca Sarri.
Dice l’ex bomber dell’Inter: “Sarri è un allenatore normale. Ha vinto in Europa? Ha vinto una Europa League con il Chelsea solamente. Sarri fa sempre tutto il fenomeno, quando non lo è.. A me non mi piace che ogni volta che perde, piange. Io queste cose non le sopporto… Ogni volta che parla è colpa dell’arbitro, ogni volta che perde è una scusa”
Per Cassano Sarri bravo solo a trovare scuse
Anche Cassano è d’accordo: “Ci sono allenatori come Sarri, che in queste competizioni fanno giocare giocatori che non giocano mai, che in Europa League si scazzano. Allora meglio non iscriversi alla Europa League, di al presidente di far iscrivere un’altra squadra se devi fare queste figura”
E poi: “Un’altra roba grave che lui ha detto è ‘se scopro che il problema sono io, faccio un passo indietro’. Sono dichiarazioni pesanti. Significa che se lui si accorge che è il problema, pianta baracca e se ne va. Che messaggio puoi dare così ai tuoi giocatori?”
Cassano conclude così: “Sarri è una rottura di scattole. Sai chi mi sembra? Il nostro amico Walter Mazzarri. Il campo è bagnato, è il vento, il sole ecc. sempre a rompere.. Basta! Non vuoi fare l’Europa League? Prima della stagione dici a Lotito ‘non iscriviamoci’. Non andiamo a spendere soldi. È bravo a lavorare sul campo, ma ogni domenica si lamenta. Basta”