Milan-Napoli non è ancora finita: o meglio, le polemiche relative a quel che è accaduto a San Siro non si placano e con ogni probabilità faranno fatica a placarsi, vista la bagarre Scudetto.
Nell’immediato post-partita le numerose analisi avanzate sul goal annullato a Kessie per fuorigioco di Giroud, che avrebbe permesso ai rossoneri di pareggiare la gara, hanno messo a confronto lo stesso episodio con quanto accaduto un giorno prima al Gewiss Stadium di Bergamo, situazione che ha fatto tanto arrabbiare Gasperini.
Questione di “On field review” più o meno applicato, in quel caso, come spiega Alfredo Trentalange, presidente dell’AIA. “Nel caso di Atalanta-Roma addirittura c’è un contatto e si fa fatica a dire che non sia fuorigioco, poi la modalità nel prendere una decisione giusta poteva essere diversa. Intendo che l’arbitro avrebbe dovuto andare all'”On field review”.
Intervenuto ai microfoni de “La politica nel Pallone”, il vertice dell’associazione italiana arbitri ha parlato della difficoltà relativa a un metro di giudizio che lascia spazio a margini di discussione. “Mi accorgo che tutte le volte in cui ci sono margini di interpretativi su cosa si intende impattare sull’avversario c’è sempre margine di discussione: mi piacerebbe che l’argomento fosse totalmente condiviso con UEFA e FIFA”, spiega.
Nel caso specifico di Milan-Napoli, secondo Trentalange Giroud “impatta”, partecipando all’azione. “Su Giroud bisogna vedere se il giocatore che era in posizione di fuorigioco ha impattato: da quello che ho visto direi che impatta, ma il margine di discussione resta sempre”.
Ricostruendo, poi, quel che è avvenuto nelle ore successive, come riportano La Gazzetta dello Sport e Il Corriere dello Sport, i vertici arbitrali, Gianluca Rocchi (oggi designatore di Serie A e B) compreso, sono soddisfatti dell’operato di Di Paolo al VAR e di Massa in campo. Un po’ meno di Meli, assistente numero uno a San Siro, e di Nasca, VAR al Gewiss Stadium. In ogni caso, ci troviamo di fronte a un episodio che farà senz’altro discutere nell’arco del campionato.