Il Milan perde pesantemente in casa contro l’Atalanta, ma si prende il titolo di campione d’inverno. Nonostante una gara sottotono anche sul profilo personale, in uno scambio di vedute con Duvan Zapata, Zlatan Ibrahimovic dimostra ancora una volta di essere l’ultimo ad abbassare lo sguardo e, come spesso gli capita, veste i panni del protagonista. Indipendentemente dal calcio giocato.
Il siparietto che, se ce ne fosse ancora bisogno, fotografa al meglio l’Ibra pensiero avviene nel finale di gara. A stuzzicare è Duvan Zapata, che durante il check al var per valutare una situazione dubbia in area dell’Atalanta, cerca lo sguardo di Ibrahimovic e lo provoca: “Non potete chiudere una partita senza rigori a favore? Volete il tredicesimo?”, chiede ironicamente. Nel silenzio di un San Siro praticamente vuoto, le parole del colombiano non sfuggono, così come la pronta risposta di Zlatan: “Ma di che cosa parli? Ho fatto più gol io, che partite tu in carriera”, e il web ha il suo bel di che commentare.
Che cosa dicono i numeri
Ma Ibrahimovic ha detto il vero? Sì, e i numeri non mentono. Infatti, con i soli club, Zlatan è a due lunghezze da quota 500 reti in carriera. Se a questi 498 gol si aggiungono i 62 messi a segno con la maglia della nazionale svedese, lo score personale sale a ben 560 reti. Le presenze di Duvan si fermano invece a 393, sommando club e nazionale colombiana. Numeri dalla parte di Zlatan, dunque, ma il web si divide.
L’importanza del leader
I tifosi di fede rossonera sono ovviamente con Ibrahimovic. C’è chi ironizza anche sul palmares: “Il bello è che è vero, questa partita porta Zapata da zero trofei vinti a zero trofei vinti in carriera, PARLA”. Salvatore sottolinea l’importanza di avere leader in campo: “Ha fatto bene Ibra a replicare a Zapata, carica l’ambiente Milan a rispondere subito sul campo”.
Rimandare al mittente le accuse
O, ancora: “Vergognoso additare il Milan come una squadra che ruba! Se il rigore di ieri fosse stato a parti invertite sai che polemiche!!”, “Zapata mancanza di stile nel vincere una partita”. Alessio non manca poi di ricordare anche le parole di Gasperini prima del match: “L’arroganza di Zapata perfettamente distribuita dal proprio allenatore che per una settimana ha preparato la partita come solo lui sa fare”.
Ironia e stupore
Alessandro dimostra ironicamente come non abbia minimamente gradito la provocazione: “Grande Zapata, che simpatico”. Alcuni tifosi augurano sfortune europee alla Dea: “in Europa non li tiferò mai e poi mai”, o ancora: “hala Madrid. magari ne pigliano 7”, “Vai benzema distruggeteli a sti presuntuosi”. E poi c’è chi fa i complimenti a Zlatan per la pacata reazione: “Sorpreso positivamente dalla risposta signorile di @Ibra_official alla provocazione di Zapata che ha dimostrato di non saper vincere una partita. Ibrahimovic ne è uscito vincitore”.
Chi sta con Duvan
Come lecito attendersi, i non milanisti prendono le parti di Zapata: “Grande Zapata. Ha ragionissima, la spocchia e la presunzione di questi tizi meritava la distruzione di ieri sera”, scrive Andrea. Poi si sprecano i vari: “Zapata bocca della verità”, “Grande Zapata”. Infine, un utente si chiede: “Ma cosa avrà mai detto di male #Zapata? Lui e #Ibrahimovic stavano scherzando, e comunque Zapata ha detto la verità”.