Virgilio Sport

Milan, il ritorno di Ibrahimovic a Milanello fa discutere: le teorie sull’assenza, il ruolo futuro e la spinta verso il Napoli

Il silenzio della leggenda rossonera ha destato qualche sospetto in queste tre settimane: le ipotesi sulla sua assenza dai riflettori e la carica per la sfida contro Conte

Pubblicato:

“Vietate distrazioni”, nello spogliatoio del Milan potrebbero aver incollato dei cartelloni giganti ai muri per evitare che i rossoneri perdano di vista l’obiettivo. L’Europa va conquistata e il nono posto attuale non lo permette. La Champions League non è distante, ma la squadra di Conceicao deve guardare solo in casa propria, pensando a vincere per poi sfruttare qualche passo falso delle rivali. E per farlo servirà l’appoggio di tutti. A partire da Ibrahimovic, che è rientrato a Milanello dopo tre settimane di assenza. Un silenzio che ha fatto discutere.

Il silenzio di Ibrahimovic: meno potere?

In un momento delicato avere una figura di carattere può aiutare a risolvere i problemi. Il ruolo di Ibrahimovic al Milan è anche questo. In stagione ha preso sempre più poteri e spesso si è visto a braccetto con i giocatori in conferenza stampa. Ma il suo compito ha destato sempre qualche dubbio. Cosa fa di preciso? Si sono chiesti i tifosi. Zlatan in campo ci ha abituato sempre al rumore, a far parlare di sé, mentre nelle ultime tre settimane non si è visto a Milanello, come raccontato da La Gazzetta dello Sport. Mancava dallo scorso 6 marzo, due giorni prima della sfida contro il Lecce vinta in rimonta. Poi non si è saputo più nulla. Meno potere o c’è dell’altro?

Ibrahimovic, i motivi dell’assenza

Sempre sul quotidiano rosa si legge una possibile ricostruzione della sua assenza. Le ipotesi sono tre. La prima può legarsi a un allontanamento dai riflettori visto il momento delicato della squadra, per evitare ulteriori incomprensioni. L’alternativa è quella più aderente alla realtà e potrebbe riguardare un problema di salute (un’indisposizione) che lo avrebbe costretto a stare lontano dalla prima squadra, per evitare contagi. E infine la terza opzione potrebbe tirare in ballo assetti dirigenziali. Intanto Furlani sta lavorando anche per il nuovo ds e tutto sembra portare al nome di Paratici, che potrebbe essere ufficializzato dopo Pasqua. E Zlatan in tal caso avrebbe meno potere decisionale e bisognerebbe ritagliargli il ruolo adatto per non creare scompiglio in società.

La carica verso Napoli-Milan

Il Milan se vuole sognare ancora il posto Champions non può perdere punti per strada, neanche nei big match come il prossimo contro il Napoli. I rossoneri al momento si trovano a sei punti dal quarto posto, una distanza difficile da colmare ma non impossibile. Mancano nove giornate alla fine e un’ottima prestazione contro i partenopei potrebbe rilanciare il Diavolo nella rimonta. La squadra di Conceicao è reduce da due successi di fila contro Lecce e Como, anche se con molte difficoltà espresse in campo. E per continuare a tenere viva questa striscia la carica di un uomo spogliatoio come Ibrahimovic potrebbe essere fondamentale. Il nono posto mette paura e l’Europa è vitale per i conti della società e per le ambizioni future. La lotta è serrata e il graffio di Zlatan potrebbe dare una mano, rimandando poi i discorsi sul suo ruolo nel club al termine della stagione.

Tags:

Leggi anche:

L'Ufficio

ULTIME GALLERY

ULTIME NOTIZIE

SPORTS IN TV
E IN STREAMING

GUIDA TV:
Eventi sportivi in diretta tv oggi

SPORT TREND

Caricamento contenuti...