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Il fatturato di Juve, Inter e tutti i top club europei: City in testa

La Juventus è la prima italiana per ricavi, seguono Inter e Milan. Il Manchester City è la squadra col fatturato maggiore.

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Luigi Di Maso

Luigi Di Maso

Giornalista

Giornalista sportivo e professionista nel mondo della comunicazione digitale. Lavora insieme a club, leghe e brand nel mondo del calcio. È ormai da anni una delle anime del Social Football Summit di Roma. Per Virgilio Sport cura gli approfondimenti relativi all’intreccio tra i mondi del calcio, della comunicazione e del marketing

Il fatturato di Juve, Inter e tutti i top club europei: City in testa Fonte: Shutterstock

Negli ultimi 2 anni il mondo del calcio ha vissuto il suo periodo di crisi globale peggiore di sempre, ovviamente a causa della pandemia che ha chiuso gli stadi e bloccato le manifestazioni sportive.

Il fatturato dei club ha subito una inevitabile flessione ma ha anche messo in luce la crescita che era in atto tra i top club europei prima della pandemia. Le voci di guadagno dei bilanci delle squadre erano in crescita di anno in anno prima del 2020 e la stessa somma dei fatturati dei top 20 club europei oggi ammonta ad una cifra vicina a quella della stagione 2017-2018 e addirittura superiore circa 300 milioni di euro rispetto al 2016-2017.

La cifra di fatturato aggregato delle 20 squadre che guadagnano di più in Europa ammonta infatti a 8,2 miliardi di euro, “solo” 1 in meno rispetto ai quasi 9,3 dell’anno prima della pandemia, la stagione 2018-2019, quella in cui il mondo del calcio europeo aveva raggiunto il risultato migliore di sempre in termini di guadagni.

A fornirci i dati dei fatturati è il report annuale indipendente “Football Money League” di Deloitte.

La guida mette a nudo i danni fatti dal Covid sui bilanci delle squadre, ma riesce anche a far emergere i punti di forza dei club quando si tratta di fonti di monetizzazione, e alcuni trend chiacchierati come i guadagni da diritti tv.

In via generale i fatturati dei club vengono suddivisi n 3 macro-voci: ricavi da matchday (biglietti, abbonamenti, attività connesse allo stadio e all’evento partita), ricavi da diritti tv e ricavi commerciali (sponsorizzazioni, merchandise ecc.).

A guidare buona parte dei fatturati dei club sono i ricavi da diritti tv: i top 20 club europei arrivano a guadagnare dai broadcaster un totale di 4.5 miliardi di euro.

A seguire troviamo i ricavi da accordi commerciali che ammontano 3.5 miliardi, e infine, come è logico che sia considerando la situazione degli ultimi 2 anni, i ricavi da matchday a quota 111 milioni di euro (la cifra più bassa di sempre negli ultimi 25 anni).

Le 3 voci vanno appunto a formare la cifra già citata dei ricavi aggregati per il 2020-2021: 8.2 miliardi di euro.

La classifica del fatturato dei 10 Top Club

Alcuni club presenti nella Top 10 hanno aumentato il fatturato rispetto all’anno scorso, buona parte di questo risultato lo si deve ai ricavi da diritti tv sospesi ad un certo punto della stagione e messi a bilancio nell’esercizio successivo, “gonfiando” leggermente il bilancio. In altri casi l’andamento positivo in alcune competizioni come la Champions League, vedi Manchester City e Chelsea su tutte, ha giovato effettivamente al bilancio.

C’è stato un crollo invece da parte di squadre blasonate come Real Madrid, club che a livello di crescita commerciale va seguito con estremo interesse nei prossimi anni per via del progetto del nuovo Bernabeu, ma anche Manchester United (che segna un -22 milioni nel fatturato) e soprattutto Barcellona: i catalani hanno registrato un crollo enormemente pesante rispetto all’anno passato. I blaugrana, oltre a perdere la prima posizione nella Football Money League, raggiunta per la prima volta proprio nell’edizione precedente, hanno registrato un calo di 131.3 milioni di euro.

Ecco la classifica completa dei fatturati dei top 10 club in Europa:

  1. Manchester City: 644.9 milioni
  2. Real Madrid: 640.7 milioni
  3. Bayern Monaco: 611.4 milioni
  4. Barcellona: 582.1 milioni
  5. Manchester United: 558 milioni
  6. Paris Saint Germain: 556.2 milioni
  7. Liverpool: 550.4 milioni
  8. Chelsea: 493.1 milioni
  9. Juventus: 433.5 milioni
  10. Tottenham: 406.2 milioni

Il fatturato delle italiane: Juventus, Inter e Milan

A farla da padrone nella classifica della Top 10, ma considerando anche tutte le 30 squadre prese in analisi, sono le squadre inglesi della Premier League con 11 presenze (Man City, United, Liverpool, Chelsea, Tottenham, Arsenal, Leicester, West Ham, Wolves, Everton, Aston Villa).

Le italiane rispondono con il ritorno del Milan nella Top 20 e la presenza di Juventus, Inter, Napoli, Roma, Lazio e Atalanta, quindi quota 7 club totali.

La prima italiana che troviamo nella top10 della Football Money League 2022 è la Juventus che ha fatto registrare 188,7 milioni di euro dai ricavi commerciali (43%) e 237 milioni dai diritti TV (55%). Solo il 2% dalle casse dello Stadium e quindi derivante da matchday (totale 7,8 milioni).

La Juventus spicca anche per essere il club italiano più seguito sui social con oltre 100 milioni di follower totali su tutte le piattaforme, in particolare uno dei più rappresentativi nel mondo del calcio su Instagram, dietro solo a colossi come Real Madrid, Barcellona e PSG e Manchester United che hanno effettuato il sorpasso alla Vecchia Signora solo dopo l’arrivo di Messi e Cristiano Ronaldo. Ottimo risultato anche in termini di presenza femminile nel board: una percentuale che in casa Juventus tocca il 40%.

Rispetto alla stagione passata la Juventus è passata dai 416 milioni di fatturato ai 433 milioni (+17 milioni).

Per quanto riguarda i ricavi commerciali la cifra di ricavi è rimasta quasi invariata, mentre la grande perdita va trovata ovviamente nei ricavi da matchday a causa dello Stadium chiuso o parzialmente vuoto per buona parte delle ultime 2 stagioni.

Come già detto, i ricavi da diritti del 2019-2020 spalmati nella stagione successiva e gli accordi per alcuni stipendi posticipati nell’esercizio successivo, hanno giovato nel bilancio che per una lettura più profonda dovrà essere letto in futuro considerando almeno i 3 precedenti esercizi economici (cosa che vale in generale per quasi tutte le squadre italiane).

Anche l’Inter fa un passo in avanti nel bilancio passando dai precedenti 291.5 milioni di euro agli attuali 330.9 milioni.

Una crescita in buona parte, come per la Juventus, dovuta all’aumento in bilancio della voce dei diritti tv che nel caso del club milanese fa un enorme balzo in avanti anche grazie alla vittoria del campionato e la campagna di Champions League. I ricavi da broadcaster per l’Inter sono passati dai 136 milioni del 2019-2020 ai 216 milioni dell’ultima stagione.

L’Inter è inoltre la squadra che ha guadagnato più di tutte le altre dai diritti tv in Italia, anche se paradossalmente i ricavi della prima in classifica della Serie A risultano minori rispetto all’ultima in classifica della Premier League.

L’Inter è cresciuta anche sul lato ricavi commerciali segnando un +14 milioni. Un dato molto probabilmente destinato a salire nel prossimo bilancio quando verrà soppesata la collaborazione col nuovo sponsor di maglia socios.com che ha apportato una cifra maggiore rispetto al precedente storico di Pirelli.

Ecco la posizione in classifica e il relativo fatturato dei club di Serie A:

9. JUVENTUS – 433.5 milioni di euro

14. INTER – 330.9

19. MILAN – 216.3

24. AS ROMA – 190.4

25. ATALANTA – 187.6

29. SSC NAPOLI – 174.5

30. SS LAZIO – 163.5

Lo stato di salute di un club e del calcio italiano però non può essere misurato solo attraverso il fatturato e le voci che lo compongono. Per avere una situazione chiara bisogna analizzare anche la situazione debitoria dei club, gli investimenti di Lega Serie A nel brand calcio italiano e altri elementi come i costi attivi, il valore della rosa, possibilmente prendendo in esame un ciclo di più stagioni.

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