È stato uno dei giocatori più desiderati dalla dirigenza rossonera ma deve ancora rispondere presente: per Divock Origi, alle prese con acciacchi e malumori, si può parlare solo di falsa partenza.
Al momento ha visto il campo solo con Udinese, Atalanta, Inter e Salisburgo per un totale di ottanta minuti in quasi due mesi di stagione. Gli infortuni muscolari lo hanno tormentato, ma la sensazione è che anche a livello mentale ci sia qualche incertezza. In accordo con il Milan, infatti, è volato in Belgio per un consulto che possa invertire la tendenza e dargli qualche certezza in più.
Ora la speranza rossonera è di poterlo vedere almeno in panchina con la Juventus sabato prossimo e di dargli fiducia nel match di ritorno in Champions con il Chelsea.