Il 2020 dello sci italiano , già storico grazie al successo di Federica Brignone nella Coppa del Mondo, festeggia il gradito ritorno ai massimi livelli di Sofia Goggia.
La campionessa bergamasca ha infatti vinto la discesa libera in Val d’Isere, la seconda della stagione, 24 ore dopo la prima quando, sempre sulla pista dell’”Oreiller-Kelly”, Goggia aveva conquistato un incoraggiante secondo posto alle spalle della svizzera Corinne Suter e davanti alla statunitense Breezy Johnson.
Un giorno dopo le protagoniste del podio sono le stesse, ma con posizioni rimescolate e la svizzera e l’americana, staccate rispettivamente di 24 e 29 centesimi e costrette ad arrendersi al ritorno al successo di Sofia, che chiude così i conti con un anno pieno di sfortuna. Quarta la norvegese Lie, che era in vantaggio fino a due terzi della discesa.
Goggia non vinceva da un anno, dal Super-G del 14 dicembre 2019 a St. Moritz, mentre l’ultima gioia in discesa risaliva addirittura al 23 febbraio 2019 a Crans Montana.
Per la bergamasca è l’ottavo successo in carriera in Coppa del Mondo, che le consente di agganciare Karen Putzer. Davanti nella classifica all time delle sciatrici italiane ci sono solo Deborah Compagnoni con 16, Isolde Kostner e Federica Brignone con 15.
La stessa Brignone ha invece scelto di non prendere il via in via precauzionale a causa di un dolore alla tibia conseguenza dell’uscita di pista nella parte finale della gara di sabato.
Grazie a questa vittoria Sofia spera quindi di riuscire a mettersi alle spalle un periodo molto negativo, iniziato con la frattura del malleolo nell’ottobre 2018 che l’aveva costretta a saltare la prima parte della stagione. Poi, dopo l’argento in SuperG ai Mondiali di Are, nel febbraio 2020 un nuovo infortunio, la frattura scomposta del radio sinistro nel superG di Garmisch, con conseguente operazione.