Sono giorni piuttosto caldi per quanto riguarda l’inchiesta che vede coinvolta, in primo piano, la Juventus. Ogni giorno ci sono nuove rivelazioni, tanto che la società bianconera ha fatto quadrato per prepararsi ad affrontare ogni tipo di decisione.
- Inchiesta Juventus, la procura federale vuole vederci chiaro
- Inchiesta Juventus, la possibilità di evidenza del dolo
- Juventus in asia, il peso della "carta Cristiano Ronaldo"
Inchiesta Juventus, la procura federale vuole vederci chiaro
Alla luce di quanto emerso dall’inchiesta portata avanti dalla procura di Torino, anche la procura federale ha deciso di volerne sapere di più sulla questione. Giuseppe Chiné, procuratore federale della Figc, ha chiesto (e ottenuto) di essere messo a conoscenza dei nuovi sviluppi dell’inchiesta.
L’obiettivo della procura federale è quello di comprendere se, alla luce di quanto emerso recentemente, sia necessario pensare ad una richiesta ufficiale di revisione della decisione definitiva pronunciata a maggio dalla corte di appello federale a sezioni unite (proscioglimento delle 11 società coinvolte, Juventus compresa).
Inchiesta Juventus, la possibilità di evidenza del dolo
La società bianconera ha deciso di fare quadrato con Andrea Agnelli che ha chiamato “a raccolta” tutti i dipendenti. Una riapertura del caso a livello federale sarebbe possibile solo nel caso in cui ci fosse evidenza di dolo nelle presunte plusvalenze.
Le ultime intercettazioni telefoniche (richieste dal procuratore federale) potrebbero diventare un fattore determinante per comprendere cosa accadrà ai 16 indagati bianconeri.
Juventus in asia, il peso della “carta Cristiano Ronaldo”
Tra le questioni più calde c’è indubbiamente la “carta Cristiano Ronaldo”, ovvero il famoso documento che sancirebbe un accordo tra la Juventus e il portoghese al di fuori dei regolamenti vigenti.
La procura non avrebbe trovato fisicamente questo documento ma sarebbe riuscita a trovare il modo di ricostruirne i contenuti. Secondo La Rebubblica, la “carta Cristiano Ronaldo” potrebbe costare carissimo alla Juventus. Una scrittura privata, non depositata in Lega, potrebbe portare a multe salatissime e mettere la Vecchia Signora in una posizione ancor più scomoda di quella in cui si trova attualmente. Le accuse di falso in bilancio, false comunicazioni al mercato, plusvalenze artefatte, manovre non chiare nell’erogazione degli stipendi di marzo-giugno 2020 e il presunto accordo privato con CR7 non lasciano tranquilla la società bianconera che, tra l’altro, sta attraversando anche un momento delicatissimo in ambito sportivo.