Il Direttore Sportivo dell’Inter Piero Ausilio ha parlato ai microfoni di Sky Sport della turbolenta estate nerazzurra, che ha visto l’addio di tanti big, da Lukaku ad Hakimi passando per il tecnico Antonio Conte. Un fuggi fuggi che avrebbe destabilizzato chiunque, ma a detta di Ausilio non l’Inter. E guardando il campo, sembra avere ragione:
“Perdere un allenatore come Conte e un giocatore come Hakimi e poi successivamente Lukaku ed Eriksen poteva ammazzare chiunque, non noi. È stata dipinta una situazione peggiore di quanto fosse: non ci si può arrendere alle prime difficoltà» ha continuato Ausilio. «Non ci siamo mai persi d’animo, ci siamo guardati in faccia. Perdere persone di quel calibro poteva sembrare una montagna enorme da scalare, ma è il bello di questo sport e di questo lavoro perché hai subito un’altra occasione”.