La partita di stasera al Meazza contro l’Inter potrebbe essere l’ultima di Thomas Müller col Bayern Monaco: il club ha già annunciato al giocatore che non rinnoverà il suo contratto, in scadenza a giugno. Ma il futuro di Müller potrebbe essere proprio in Italia: dopo Mario Gomez e Franck Ribery, il tedesco potrebbe essere il terzo campione a passare dal Bayern alla Fiorentina nella storia recente della serie A.
- Müller non resterà al Bayern
- A Milano il congedo europeo di Müller dal Bayern?
- Müller, contatto tra la Fiorentina e gli agenti
- Fiorentina, Müller come Gomez e Ribery?
Müller non resterà al Bayern
Poche ore prima della gara di andata contro l’Inter nei quarti di finale di Champions League Thomas Müller aveva ricevuto dal Bayern Monaco la notizia che il suo contratto, in scadenza a giugno, non sarebbe stato rinnovato. Una mazzata che avrebbe atterrito qualunque calciatore, ma non il 35enne trequartista che nel Bayern era entrato all’età di appena 11 anni: partito dalla panchina con i bavaresi sotto 1-0, Müller ha segnato nella ripresa il suo 248° gol per il Bayern, agguantando il pari prima del 2-1 di Davide Frattesi.
A Milano il congedo europeo di Müller dal Bayern?
Stasera Müller sarà titolare al Meazza, nella partita di ritorno dei quarti di Champions: una gara che, in caso di sconfitta, sarebbe l’ultima del trequartista in Europa con la maglia del Bayern Monaco. L’Inter dovrà dunque stare molto attenta alle motivazioni del veterano, giocatore che ha costruito la sua intera carriera su un’intelligenza calcistica fuori dal comune, che gli ha permesso spesso di arrivare dove calciatori più forti, veloci o più tecnici non sono stati capaci.
Müller, contatto tra la Fiorentina e gli agenti
La gara di stasera potrebbe essere l’ultima in Europa col Bayern, ma non l’ultima in Italia. Secondo quanto riferito dal giornalista di Sky Sport Gianluca Di Marzio, la prima società a contattare l’entourage di Müller per sondare la possibilità di ingaggiarlo a parametro zero è stata la Fiorentina.
Non c’è ancora una trattativa, ma i Viola sembrano seriamente intenzionati a mettere a disposizione del tecnico Raffaele Palladino un campione dalla grande esperienza come Müller. Di sicuro, però, il tedesco dovrebbe ridursi l’ingaggio: oggi guadagna quasi 11 milioni di euro netti a stagione.
Fiorentina, Müller come Gomez e Ribery?
La cifra non deve spaventare, d’altra parte la Fiorentina in passato è già riuscita ad attirare campioni in uscita proprio dal Bayern Monaco. Nell’estate del 2019 i Viola riuscirono a convincere un fuoriclasse del calibro di Franck Ribery, che a 36 anni aveva concluso la sua avventura col club bavarese: il trequartista francese ha giocato per 2 stagioni con la Fiorentina, totalizzando 50 presenze e 7 gol in serie A prima di chiudere la carriera alla Salernitana.
E prima ancora, nel 2013, la Viola pagò al Bayern 21 milioni di euro per Mario Gomez, centravanti della Germania che in due anni giocò 47 partite segnando 14 reti in tutte le competizioni con la maglia viola.