Un sussulto lo ebbe dopo il derby. Arrigo Sacchi dopo aver visto il Milan crollare contro l’Inter “massacrò” mediaticamente Pioli (che già aveva bacchettato l’anno scorso quando aveva osato tradire la difesa a 4 per mettersi a tre dietro) ma la giornata di campionato di ieri ha fatto nuovamente cambiare idea all’ex ct. Fedele nei secoli dei secoli all’ideologia del collettivo da anteporre alle individualità Sacchi ha elogiato solo il Milan che ha battuto la Lazio, riservando le solite frecciatine a Inzaghi, come fa da anni.
- Sacchi stravede per il Milan e bacchetta Inzaghi
- I tifosi dell'Inter stanchi delle critiche di Sacchi
- Il web attacca l'ex ct: è il Milan a giocare con le individualità
Sacchi stravede per il Milan e bacchetta Inzaghi
Nel suo commento sulla Gazzetta dello sport Sacchi dice: “A tratti mi è sembrato di vedere il Milan dei tempi d’oro, parlo del Milan dei miei tempi, e non sto esagerando. Devo fare i complimenti a Pioli perché sta mostrando costanti progressi e devo farli anche ai suoi giocatori perché hanno saputo entusiasmare”.
Meno entusiastico il commento sull’Inter: “La squadra di Inzaghi si basa tantissimo sulle individualità e quando i pezzi da novanta sono entrati in campo, dopo che erano stati lasciati fuori pensando alla sfida di Champions contro il Benfica, si è visto di che cosa sono capaci. L’Inter pratica il suo calcio, molto differente da quello del Milan o del Napoli, però ha giocatori in grado di risolvere le partite in qualsiasi momento e, inoltre, possiede grandi qualità atletiche e notevole esperienza”.
I tifosi dell’Inter stanchi delle critiche di Sacchi
Parole che non sono piaciute ai tifosi dell’Inter e sul web scoppia la bufera: “Cosa dovremmo aspettarci? Il nonno coltiva il suo orticello rossonero, lo concima, lo innaffia, lo blandisce. La cosa grave è che a voi interessa il parere di uno che è in pensione da 30 anni ed è palesemente fazioso”, oppure: “I giudizi di Sacchi nei confronti dell’Inter hanno lo stesso valore degli amici al bar. Un buon giocatore non diventa un ottimo allenatore. Così un buon allenatore non diventa un ottimo commentatore”,
C’è chi scrive: “Sacchi riesce nella non trascurabile impresa di descrivere l’esatto opposto della realtà. L’Inter segna sempre e solo tramite il gioco, le giocate individuali fuori spartito sono anzi la mancanza più evidente nella squadra. Anche perché le individualità sono un pregio, non un difetto” e poi: “Se Sacchi critica l’Inter significa che stiamo facendo bene. Forza Arrigo non mollare” e anche: “Riesce a sbagliare sia sull’Inter che sul Milan. Il Milan segna con le individualità, essenzialmente Leao”.
Il web attacca l’ex ct: è il Milan a giocare con le individualità
Il web è scatenato: “Sacchi è un ottuagenario bollito, dice sempre la stessa cosa di tutte le squadre. Guardate cosa ha scritto di Leao la settimana scorsa” e anche: “Sacchi ha una sola e inconfutabile convinzione, ovvero che il Milan abbia il collettivo e l’Inter viva dell’estemporaneità dei singoli. Lo dice, lo ribadisce e continuare a farlo ogni volta che interverrà” e infine: “Voglio vedere se al gioco spumeggiante del Milan togli o riesci a contenere Leao, qanti gol riuscirebbe a fare il Milan !!! Del resto Sacchi dimentica che ha vinto grazie ai solisti che aveva in squadra e che se fosse stato per lui avrebbe dato via. Vedi Van Basten”