Fabrizio Corona sembra avere un rapporto piuttosto conflittuale con il mondo del calcio, anche quando di mezzo c’è la sua squadra del cuore: l’Inter. Il re dei paparazzi è stato infatti condannato oggi per diffamazione aggravata ai danni di Wanda Nara, Mauro Icardi e Marcelo Brozovic, per fatti che risalgono al 2019 quando l’attaccante e il centrocampista vestivano la maglia dell’Inter.
Corona: la condanna per diffamazione
Fabrizio Corona è stato condannato oggi dal Tribunale di Milano in primo grado per la diffamazione ai danni di Wanda Nara, Mauro Icardi e Marcelo Brozovic. Al centro del processo un articolo pubblicato dal sito “King Corona Magazine”, che apparteneva nel 2019 al re dei paparazzi, dal titolo “Mauro Icardi divorzia da sua moglie – Wanda Nara ha tradito il suo compagno con Marcelo Brozovic”.
La giudice Angela Scalise ha condannato Corona a una multa da 1500 euro e a risarcire i tre coinvolti con 7500 euro ciascuno. Corona è stato anche condannato alla “riparazione del danno” che verrà definito in un secondo momento perché secondo Wanda Nara quel falso scoop avrebbe portato alla rottura tra Icardi e l’Inter alla fine della stagione del 2009.
Icardi e il rapporto con l’Inter
In passato Wanda Nara aveva parlato così dello scoop firmato da Corona e dalla sua effetto sulla situazione di Mauro Icardi all’Inter: “Riportava tutte cose non vere, da quel momento sono cominciati i problemi e Mauro ha dovuto cambiare squadra. L’Inter gli aveva fatto pesare anche questa situazione, gli era stato detto che avrebbe dovuto cambiare procuratore e che non doveva più avere una procuratrice donna”.
Le reazioni degli avvocati
Esprime soddisfazione l’avvocato Danilo Buongiorno che cura gli interessi di Marcelo Brozovic, ex centrocampista dell’Inter e ora all’Al-Nassr: “Siamo soddisfatti della sentenza di condanna, è stato condannato anche a un risarcimento del danno come provvisionale e ci riserviamo di agire anche con l’azione di risarcimento in sede civile”.
Di tendenza opposta le parole di Ivano Chiesa, avvocato di Fabrizio Corona: “Parliamo di 1500 euro di multa, di una sentenza di condanna ma a una pena solo pecuniaria. Non sono soddisfatto a solo una pena pecuniaria è comunque una cosa buona anche se faremo appello. Corona ha già spiegato di aver riportato una notizia già pubblicata. Ora è andata così ma continueremo la nostra battaglia”.