Sono settimane molto intense per i tifosi dell’Inter.
Se infatti il popolo nerazzurro, a differenza di quanto fatto dai “colleghi” di Juventus e Milan, non ha preso posizione in merito alla Superlega, per i sostenitori della Beneamata sta per arrivare il momento di festeggiare. Lo scudetto numero 19 della storia, dopo undici anni di attesa, ma anche la tanto sospirata svolta societaria.
Dopo oltre tre mesi di lavoro sottotraccia, infatti, il gruppo Suning sembra essere riuscito a trovare il finanziatore cercato.
Secondo quanto riportato da ‘Il Sole 24’ Ore la deadline è fissata per il prossimo fine settimana, che non a caso dovrebbe coincidere con l’arrivo in Italia del presidente Steven Zhang in vista del possibile primo match point per il Tricolore qualora la squadra di Antonio Conte vincesse a Crotone e le inseguitrici perdessero altri punti.
Zhang dovrebbe tornare a San Siro per la partita del 9 maggio contro la Sampdoria, portando buone notizie a allenatore e dirigenti. Il gruppo Bain Capital Credit, fondo di private equity già attivo nelle trattative con la Lega Serie A, è il grande favorito per concedere il prestito da 250 milioni di euro in grado di far respirare le casse nerazzurre, ma sono ancora in corsa anche Fortress, King Street e soprattutto Oaktree Capital Management. Ormai fuori gioco invece Fortress.
Non è escluso, peraltro, che lo stesso Bain Capital, o il fondo che verrà prescelto, diventi anche il socio di minoranza che Suning cerca da tempo.
Ancora da sciogliere invece il nodo della risoluzione della minoranza con Lion Rock. Proprio i soldi del prestito, infatti, potrebbero servire a Suining per liquidare direttamente Lion Rock il cui prezzo, come riportato sempre da ‘Il Sole 24 Ore’, è predefinito a 166 milioni fin dal momento dell’uscita di scena dell’ex presidente Erick Thohir.
Una volta sistemate queste questioni, Zhang potrà saldare gli stipendi arretrati e dedicarsi al tema rinnovi. Sul tavolo, oltre a quello di Lautaro Martinez, c’è il futuro di Antonio Conte e dell’amministratore delegato Giuseppe Marotta, entrambi in attesa di rassicurazioni sulle ambizioni del progetto societario.