Con il disastro di Inter-Fiorentina è calato il sipario su una 24a giornata da incubo per gli arbitri. Dalle polemiche per il tocco di mano di Gatti in Como-Juventus del venerdì al gol dell’1-0 dei nerazzurri viziato da una clamorosa svista nel posticipo del lunedì: sui social torna di moda la ‘Marotta League’ e, intanto, si pensa a come modificare il Var.
- Inter-Fiorentina, l'errore fatale e il Var tagliato fuori
- Infuria la polemica sui social: spunta di nuovo la 'Marotta League'
- Conte, Gasp, Fabregas, Ibra: quante polemiche
- Non solo Var a chiamata: le possibili modifiche
Inter-Fiorentina, l’errore fatale e il Var tagliato fuori
Questione di regolamento. L’Inter ha sbloccato il match con la Fiorentina grazie a un calcio d’angolo ‘regalato’. Il pallone recuperato da Bastoni e poi respinto in corner dalla Viola aveva infatti già abbondantemente superato – di almeno 20 centimetri – la linea di fondo, come del resto si evince in maniera chiara e nitida dalle immagini. Da lì è arrivata poi l’autorete di Pongracic che ha portato in vantaggio la squadra di nerazzurri.
Vibranti ma inutili le proteste di Palladino e della panchina ospite: il Var era di fatto impossibilitato a intervenire in quanto col calcio d’angolo si dà inizio a una nuova azione. Vale, dunque, lo stesso principio applicato per l’espulsione di Tomori in Empoli-Milan. Il difensore è stato punito con il secondo giallo nell’ambito di un’azione viziata dal fuorigioco di Colombo, ma il Var non ha potuto cancellare la decisione dell’arbitro poiché può intervenire solamente in caso di rosso diretto.
Infuria la polemica sui social: spunta di nuovo la ‘Marotta League’
Dopo il derby Simone Inzaghi aveva alzato la voce per i torti arbitrali subiti, riferendosi al rigore non concesso per l’intervento di Pavlovic su Thuram. Dopo la sfida di ieri vinta 2-1 con la Fiorentina a protestare sono invece i tifosi sul web. E torna di moda l’hashtag #MarottaLeague.
“#MarottaLeague a ruota libera. No pudore. No vergogna. No decenza” scrive ‘gioso’ su X. “Inzaghi su lamenta e la settimana dopo la #MarottaLeague mostra tutta la sua potenza in Inter-Fiorentina” rincara Terribile J1897. “E il campo che si allunga a seconda delle necessità” punge Roberto. ‘Coachforwin’ ricorre all’ironia: “Ma no, il calciatore era dentro il campo. La regola dice che se la palla esce è rimessa. Ma se la palla esce e c’è un giocatore dell’Inter che la fa rientrare a favore suo, è valida”. I commenti sui social davvero non si contano.
Conte, Gasp, Fabregas, Ibra: quante polemiche
In questa stagione allenatori e dirigenti sono più volte usciti allo scoperto attaccando con fermezza protocollo e Var. È il modo in cui si utilizza che proprio non va giù. Lo sfogo più duro – il primo in ordine di tempo – è stato quello di Antonio Conte dopo Inter-Napoli dello scorso novembre per un rigore generoso (e poi sbagliato) concesso alla sua ex squadra. “La situazione di oggi del Var fa tornare i retropensieri di una volta – disse -. Il Var c’è o non c’è per correggere gli errori: intervengono quando gli conviene? Così non mi sento più al sicuro”.
Più volte polemico anche Gasperini, che alla fine ha sentenziato: “Il Var ha peggiorato il calcio”. E, ancora, i vari Fabregas, Di Francesco, Vagnati e Ibrahimovic. Sì, anche Zlatan ha perso la pazienza in occasione della presentazione di Joao Felix, assicurando che il Milan scriverà all’Aia perché quanto successo con l’Empoli “è inaccettabile”.
Non solo Var a chiamata: le possibili modifiche
La 24a giornata di Serie A si è rivelata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, una sorta di spartiacque, potrebbe segnare un punto di non ritorno. Il Var ha decisamente bisogno di essere migliorato. Se ne discuterà l’1 marzo, quando andrà in scena la riunione dell’IFAB, ossia l’organo che stabilisce le regole del calcio. Uno dei temi principali dell’assemblea riguarderà proprio l’applicazione del Var.
In particolare due le modifiche all’attuale protocollo che richiedono le grandi leghe europee, Serie A compresa: la possibilità di rivedere al monitor anche i secondi cartellini gialli e l’eventuale assegnazione errata dei corner. La Figc è andata anche oltre aprendo alla sperimentazione del Var a chiamata, ma in riferimento a quest’ultimo ipotesi a livello internazionale non si è ancora altrettanto convinti.