Missione compiuta per l’Inter, che soffre ma riesce a piegare la resistenza del Genoa. Uno a zero a San Siro per i nerazzurri, che tirano un sospiro di sollievo nel finale grazie alla carambola sul corner di Calhanoglu: decisivo ancora una volta capitan Lautaro, ma decisivo qualche minuto prima l’altro Martinez, Josep, provvidenziale nell’evitare il gol del vantaggio genoano su colpo di testa di Ekuban. Un solo neo per la formazione di Inzaghi: la scialba prestazione di Correa, uscito per giunta a fine primo tempo per infortunio. I tifosi del Napoli, invece, protestano per un cartellino giallo “pesante” che l’arbitro Piccinini ha tenuto ben riposto.
- Il miracolo di Martinez e l'effetto Radu scongiurato
- L'unico neo della serata nerazzurra: il flop di Correa
- Inter-Napoli, moviola: il giallo negato a Mkhitaryan
Il miracolo di Martinez e l’effetto Radu scongiurato
Quanti timori tra i tifosi nerazzurri alla vigilia. L’ultima volta che il portiere titolare era venuto a mancare in una volata Scudetto e giocò il secondo, finì male. Quando Sommer si è fatto male, in tanti hanno ricordato la prestazione horror di Radu a Bologna, in un recupero perso e risultato poi decisivo per il tricolore nel 2022, a favore del Milan di Pioli. Contro il Genoa – e nelle successive partite – spazio a Josep Martinez. Che però non ha ripetuto gli errori del suo predecessore. Anzi, l’ex genoano è stato determinante contro la sua vecchia squadra. E al resto ha pensato Lautaro, con la zampata decisiva a 12′ dalla fine.
L’unico neo della serata nerazzurra: il flop di Correa
A conti fatti, l’unica nota stonata della serata per Inzaghi e i suoi è stata la prestazione di Correa, lanciato un po’ a sorpresa dal tecnico dal 1′ al fianco di Lautaro in attacco. Il Tucu non è riuscito a mettersi in mostra, anzi è stato più volte beccato dal pubblico di San Siro dopo alcune iniziative poco felici. A fine primo tempo, poi, è stato messo ko da un infortunio e ha dovuto lasciare il campo nella ripresa in favore di Taremi. Anche sui social l’argentino non è stato troppo rimpianto. Parecchi, anzi, i supporter nerazzurri che hanno tirato un ideale sospiro di sollievo per la sua uscita anticipata dal rettangolo verde.
Inter-Napoli, moviola: il giallo negato a Mkhitaryan
L’unico spunto realmente polemico del match è stato un cartellino giallo negato dall’arbitro Piccinini a Mkhitaryan dopo un fallo che ha bloccato sul nascere una pericolosa ripartenza di Miretti, a inizio ripresa. Sarebbe stato un giallo “pesante”, visto che l’armeno era in diffida e avrebbe dunque saltato il big match del Maradona della prossima settimana contro il Napoli. Proprio i tifosi partenopei hanno protestato in massa sui social per quella che, pacificamente, è apparsa una svista del direttore di gara. Opinione condivisa dal talent di DAZN, l’ex arbitro Luca Marelli: “In queste circostanze se fischi fallo, l’ammonizione è automatica. Manca il giallo a Mkhitaryan, tanto più che Miretti aveva davanti una larga porzione di campo”.