E’ diventata quasi una puntata di Chi l’ha visto. Ma che fine ha fatto Lazar Samardzic? Fino a ieri veniva dato in ritorno verso Udine, dopo una trattativa ormai arenata con l’Inter. Oggi, invece, pare che il centrocampista tedesco di origini serbe sia ancora a Milano in attesa di novità. Insomma un affare praticamente chiuso in tutto e per tutto, con visite mediche già sostenute, si è trasformato in un vero e proprio giallo con un epilogo ancora tutto da scrivere. Ormai tutto dipende dai nerazzurri, con gli intermediari del calciatore che hanno provato in corso d’opera a cambiare le carte in tavola. Un comportamento poco gradito da Marotta e Ausilio. Riusciranno a passarci sopra?
- I dettagli della trattativa: prestito oneroso e obbligo di riscatto
- Samardzic cambia agente e gli intermediari alzano le cifre
- Chi c'è dietro? Dentro o fuori: si decide tutto nel weekend
I dettagli della trattativa: prestito oneroso e obbligo di riscatto
Facciamo un passo indietro che data la confusione del momento è quasi obbligatorio. Mercoledì 9 agosto Lazar Samardzic si reca a Milano per sottoporsi alle visite mediche di rito, a seguito dell’accordo ormai raggiunto tra Udinese e Inter. La formula del trasferimento è quella del prestito oneroso con obbligo di riscatto. 4 milioni subito, poi 16 per il riscatto ed ulteriori 2 di bonus a seguito di determinati obiettivi da raggiungere. Contestualmente ai bianconeri andrebbe Giovanni Fabbian per 4 milioni di euro ma con diritto di riacquisto da parte del Biscione ad un prezzo già concordato di 12 milioni di euro. Quindi tutto chiuso? Neanche per sogno.
Samardzic cambia agente e gli intermediari alzano le cifre
Quando si effettuano le visite mediche è perché in una trattativa tutto è completamente concordato. Anche in questo caso sarebbe dovuto andare a finire così soltanto che per Samardzic si è inaspettatamente inserito qualche altro intermediario chiedendo sostanzialmente più soldi all’Inter.
Non più quindi la Pimenta, procuratore del giocatore, bensì il padre ed altri componenti dello staff non considerati fino a questo momento. Con il centrocampista tedesco, invece, era sostanzialmente tutto fatto per un contratto da 1,5 milioni di euro l’anno a salire. Inutile aggiungere che i nerazzurri non abbiano gradito il cambio di rotta congelando di fatto l’affare.
Chi c’è dietro? Dentro o fuori: si decide tutto nel weekend
E ora che succede? Adesso tutto è aperto a qualsiasi possibile soluzione. Perché lato calciatore c’è massima apertura nei confronti dell’Inter per ridiscutere i margini della trattativa. Il problema è che i nerazzurri non vogliono tornare sui propri passi, ritengono non ci sia più nulla di cui parlare e che Samardzic e i suoi agenti vogliono possono firmare il contratto già pronto. Ma cosa c’è dietro il comportamento del giocatore?
Qualcuno ha ipotizzato la presenza di qualche altro club, magari proprio la Juventus che è in cerca di centrocampisti. Su questo fronte, però, al momento non sono giunte conferme. Più probabile invece la pista inglese con il West Ham che potrebbe cedere Lucas Paquetà, vecchia conoscenza del calcio italiano, al Manchester City con l’esigenza poi di andarlo a rimpiazzare. Una cosa è certa: non si andrà oltre questo weekend. O dentro, o fuori.