Con l’acquisto dalla Roma di Edin Dzeko, l’Inter ha rimediato almeno in parte alla sofferta quanto necessaria separazione da Romelu Lukaku. L’acquisto del centravanti bosniaco non ha però messo la parola fine al mercato offensivo dei nerazzurri, che restano alla ricerca di un altro attaccante per puntellare il reparto a disposizione di Simone Inzaghi. Di nomi accostati ai campioni d’Italia se ne sono fatti una mezza infinità, ma l’obiettivo numero uno sembra restare ancora oggi l’atalantino Duvan Zapata. Come caratteristiche il colombiano classe ’91 è quello che potrebbe avvicinarsi maggiormente a Lukaku. Marotta e Ausilio avrebbero già l’accordo con il giocatore, ma la Dea non può permettersi di cederlo senza prima aver individuato un valido sostituto e, così, la (doppia) trattativa sembra essersi arenata.
Inter, i mille nomi accostati ai nerazzurri
In questi ultimi giorni di mercato, i dirigenti nerazzurri non possono permettersi ovviamente di restare seduti sulla sponda del fiume. Si continua a lavorare provando a battere strade alternative, anche completamente differenti per caratteristiche tecnico-tattiche. Si è parlato del fedelissimo di Inzaghi, Joaquín Correa, ma Lotito spara alto. C’è poi la suggestione Lorenzo Insigne, che lungi dal trovare l’accordo di rinnovo con il Napoli, per i nerazzurri potrebbe rappresentare il classico colpo a effetto da ultimi giorni di mercato. Più in linea con la caratteristiche di Zapata, nella giornata di ieri si sono fatti addirittura due nuovi nomi provenienti dalla Bundesliga. In mattinata, si è parlato di Wout Weghorst del Wolfsburg. In serata, di Marcus Thuram del Borussia Monchengladbach, figlio dell’ex Juve e Parma Lilian. Senza contare i vari Dusan Vlahovic (vicino all’Atletico di Madrid), Andrea Belotti, Moise Kean e Gianluca Scamacca.
Inter, la goccia che ha fatto traboccare il vaso
Dopo gli ultimi due nomi rilanciati dagli esperti di mercato hanno indispettito i tifosi nerazzurri. Le motivazioni dietro la frustrazione palesata sui social non derivano però dallo scarso appeal dei giocatori che, anzi, incontrato i pareri favorevoli del tifo: “Marcus Thuram tutta la vita. Altro che Zapata e Correa”, “Un pensiero su Thuram io lo farei…“. A far traboccare il vaso è invece la corsa al nome da parte degli organi di informazione. I tifosi sono stanchi di sentir parlare a cadenza regolare di una nuova trattativa e, sul web sbottano. Sull’argomento scherza il giornalista Fabrizio Biasin, che su Twitter cinguetta: “Se ogni giorno spunta un’alternativa a Zapata, ma la prima scelta resta Zapata, bisogna sperare – cosa non facile – che l’Atalanta trovi un’alternativa a Zapata, così all’Inter arriverà Zapata e non un’alternativa a Zapata”.
Inter, i tifosi iniziano a stancarsi: basta prenderci in giro
I tifosi dimostrano invece di aver ben poca voglia di scherzare e sotto l’ennesimo post a tema “attaccante Inter” del giornalista Gianluca di Marzio si sfogano. C’è chi commenta: “Ma basta dai! Ve ne inventate uno al giorno!”, e chi sottolinea: “Con un nome nuovo al giorno alla fine dire ‘io l’avevo detto!’ sarà facile”. “Un nome al giorno, dai Gianlù, forse il 31 potrai dire che lo avevi detto…”, o ancora: “‘ndo cojo cojo“, “Ma basta così siamo capaci tutti a fare calciomercato”, “Marotta non vi sta facendo capire un c***o! Ormai sparate nomi a caso…“. C’è poi chi scherza: “la leggenda narra che ogni sera prima della puntata peschi un bigliettino, con su scritti i nomi di tutti gli attaccanti d’Europa” e chi sottolinea: “Ci sono altre 19 squadre in serie A”, “Giorno nuovo nome nuovo…”, “600.000 nomi“, “è partito il totonome!”. Un supporter alla fine commenta: “Oh, basta che alla fine prendiamo qualcuno…“.