Il momento d’oro dell’Inter, con cinque vittorie consecutive e il primo posto in campionato con quattro punti di vantaggio sul Milan, è tale anche grazie al risveglio di Lautaro Martinez.
Se infatti Romelu Lukaku è sempre stato una certezza sul piano realizzativo per Antonio Conte, il Toro si era inceppato dopo aver iniziato il 2021 con la tripletta al Crotone. Sono seguite cinque partite senza gol, poi la rete in Coppa Italia contro la Juventus che non aveva evitato la sconfitta nella semifinale di andata e le successive quattro realizzazioni in altrettante partite di campionato contro Benevento, Lazio e appunto Milan.
Un momento di forma che l’attaccante argentino ha parlato in un’intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’ nella quale Lautaro ha elogiato Antonio Conte individuando anche il punto di svolta della stagione dell’Inter.
“È il frutto di quanto facciamo con il nostro allenatore. Come dice lui: lavoriamo per portare e lasciare un giorno l’Inter nel posto più in alto possibile. Oggi siamo davvero un’altra squadra, più compatta, dove ognuno di noi lotta prima per il compagno vicino e poi per se stesso. Di diverso c’è che siamo stati eliminati dalla Champions. Ci siamo detti che da lì in avanti sarebbe rimasto un solo obiettivo, lo scudetto. Se lo vinciamo me lo tatuo”.
“Conte ha cambiato la mia testa – ha aggunto Martinez – Un giorno mi ha chiuso nel suo ufficio e abbiamo parlato per un po’, di tutto. Da quel momento ho fatto uno step e la mia carriera è cambiata”.
Altro tema importante quello legato al contratto in scadenza nel giugno 2023. Lautaro dichiara amore all’Inter, ma ammette di non essere stato lontano dal Barcellona: “È vero, si stava lavorando con il Barcellona. Non so dire quanto sono arrivato vicino a quel club. Ma con Conte fui molto chiaro. Gli dissi: ‘La mia testa è qui, è una promessa, non mi faccio condizionare’. Ma tanto ora è il passato, rinnovo con l’Inter. il mio futuro è qui, mi vedo a Milano per lungo tempo, di questa città mi piace tutto. Troveranno il momento per l’ufficialità, io intanto gioco”.
C’è spazio anche per un altro retroscena, quello che ha visto Lautaro avere un ruolo importante nella trattativa per l’arrivo all’Inter di Achraf Hakimi: “Durante Marocco-Argentina sento chiamarmi in spagnolo, mi giro, era lui, non avevamo mai parlato prima. Mi dice che conosceva Borja Valero, che seguiva la nostra squadra. Poi ci siamo ritrovati in Borussia-Inter. Abbiamo cominciato a sentirci, mi chiedeva sempre dell’Inter… Mi diceva che avrebbe voluto giocare da noi. E infatti…”.