Non è stata una partita del tutto facile. Ma la cosa più importante erano i tre punti e così è andata. L’Inter ha vinto nella seconda sfida della fase a gironi di Champions League. 2-0 in casa del Viktoria Plzen con una rete per tempo: decisivi Dzeko e Dumfries.
Inter, tre punti per Inzaghi
Il girone dell’Inter non è affatto semplice, perché oltre al Viktoria Plzen ci sono due big europee come Bayern Monaco e Barcellona. Vincere in Repubblica Ceca era dunque fondamentale, come spiegato anche da Simone Inzaghi: “Siamo contenti, perché sapevamo che vincere qui non era facile”.
Il tecnico nerazzurro ha poi voluto sottolineare in conferenza stampa: “Molte italiane hanno sofferto in casa del Viktoria, non ci aveva vinto nessuno – la precisazione di Inzaghi -. Ma i ragazzi sono stati bravi, sono rimasti concentrati fino alla fine rendendo semplice una gara che non lo era”.
Servono tutti, ora torna il belga
L’Inter ha giocato così la terza partita in sei giorni dopo Bayern Monaco e Torino e con un calendario così ristretto serve una rosa completa: “Ho bisogno di tutti, siamo 20 giocatori di movimento più tre portieri – ha aggiunto Inzaghi -. Adesso ci manca Lukaku, che rientrerà dopo la sosta. Con lui saremo al completo”.
L’allenatore nerazzurro ha così annunciato che il centravanti belga sarà di nuovo a disposizione dopo le nazionali, quindi per il big match con la Roma del 1° ottobre. Escluso un possibile recupero lampo in vista della sfida di domenica contro l’Udinese. L’ultima partita di Lukaku è stata il 26 agosto con la Lazio.
Come cambia l’Inter con Lukaku
La prossima gara con l’Udinese sarà dunque l’ultima senza Lukaku a disposizione per Inzaghi. Il belga è stato comunque sostituito bene da Dzeko in questo periodo, come detto dallo stesso tecnico: “Edin è stato molto bravo. Quando rientrerà Lukaku, di volta in volta sceglierò la coppia d’attacco migliore da schierare”.
Con il ritorno del belga, Inzaghi potrà contare dunque su tutti e quattro i suoi attaccanti a disposizione con Lukaku pronto a tornare titolare accanto a Lautaro. Anche se appunto Dzeko, molto più di Correa, si è comportato bene nelle ultime uscite, segnando sia nel derby perso che con il Viktoria Plzen.