Quando è l’anno sì si vede da tanti piccoli particolari. L’Inter a Bologna ha giocato senza il suo cannoniere principe, quel Lautaro mandato in panchina dopo quasi 3 anni in cui aveva sempre giocato, almeno da subentrato, e con altre seconde linee per il logico turnover deciso da Inzaghi in vista del ritorno di Champions con l’Atletico Madrid ma la gara contro la rivelazione-Bologna l’ha vinta lo stesso e con il più insospettabile dei marcatori.
- Bisseck regala tre punti contro il Bologna
- Pairetto voleva ammonire Bisseck
- Decisiva la segnalazione dell'assistente
Bisseck regala tre punti contro il Bologna
Decisivo al Dall’Ara è stato il gol di uno dei meno utilizzati dal tecnico nerazzurro, quel Bisseck arrivato in estate e che finora era stato utilizzato per 386′, con sole 4 gare giocate dall’inizio. Il tedesco ha approfittato di uno svarione dell’ex Milan Saelemaekers per insaccare di testa quello che sarebbe stato il gol partita.
Pairetto voleva ammonire Bisseck
Subito dopo però ecco il “giallo”. Nell’esultanza, Bisseck aveva messo in atto una serie di gesti: prima ha allargato le braccia, poi dirigendosi verso il lato del campo dove poi simula un tiro da tre punti per poi indicarsi la testa. L’arbitro Pairetto a quel punto fischia e richiama il giocatore per ammonirlo, avendo visto in quel gesto qualcosa di offensivo per i tifosi ospiti.
Darmian e gli altri compagni si accorgono subito di cosa sta per accadere, intervengono prontamente facendo segno di no all’arbitro, spiegandogli che non stava facendo altro che mimare un tiro a canestro,
Decisiva la segnalazione dell’assistente
Determinante più dei giocatori nerazzurri è però il guardalinee Giallatini, che convince Pairetto di aver frainteso. A quel punto, capito l’errore, Pairetto si scusa e alza il pollice destro: niente ammonizione, Bisseck può tornare a festeggiare. E l’Inter a volare con Inzaghi super contento dei suoi.