Sottotraccia, ma si tratta. La speranza dei tifosi dell’Inter che la cessione di Romelu Lukaku salti in extremis sembra destinata a restare tale e a spegnersi quando saranno stati sistemati tutti i dettagli della negoziazione con il Chelsea.
La giornata di giovedì, dopo che era diventata pubblica la notizia della volontà della società di far partire l’attaccante belga, è stata segnata da nervosismi assortiti, in particolare all’interno della dirigenza del club nerazzurro, con il ds Piero Ausilio e l’ad Beppe Marotta decisi ad esprimere la propria opposizione all’operazione, maldigerita anche dall’allenatore Simone Inzaghi.
Dalla Cina descrivono uno Steven Zhang turbato e tentennante, ma alla fine il presidente dell’Inter ha deciso di non interrompere i dialoghi con i campioni d’Europa.
La super offerta da 130 milioni, “correttiva” di un primo tentativo attorno ai 110 respinto dalla società campione d’Italia, sarebbe in arrivo già per le prossime ore e a quel punto, salvo clamorosi colpi di scena, sarebbe solo questione di ore per l’addio all’Italia di Lukaku dopo due stagioni a suon di gol e coronate dalla conquista dello scudetto nello scorso campionato sotto la guida di Antonio Conte.
A proposito di campionato, a due settimane dall’inizio, con l’Inter chiamata a giocare la prima partita, alle 18.30 di sabato 21 agosto in casa contro il Genoa, non è certo questo il modo ideale per avviare un nuovo ciclo che già si annunciava complicato, con i tifosi delusi per l’addio di Antonio Conte, ma se davvero Lukaku partirà e il management dirigenziale nerazzurro resterà lo stesso bisognerà guardare avanti ed individuare nel minor tempo possibile un erede all’altezza del belga.
Un ruolo importante nell’affare di mercato dell’estate lo avrà però anche lo stesso giocatore, che avrebbe accettato di tornare al Chelsea, dove aveva già militato un decennio fa, pur a malincuore.
In tal senso è facile immaginare che Lukaku prenderà ufficialmente la parola a cose fatte, come anticipato implicitamente dall’agente del giocatore, Federico Pastorello, in una risposta via social a chi gli ha mostrato vicinanza dopo i ripetute e incresciosi attacchi ricevuti nelle ore in cui era decollata la trattativa: “Avrete modo di ascoltare le nostre ragioni presto, comunque vada a finire” ha scritto Pastorello.
Inutile dire che i tifosi dell’Inter sperino fino all’ultimo in un finale diverso per non perdere un altro dei propri beniamini dopo Achraf Hakimi, ma che sarebbero pronti in ogni caso a prendere le difese di Lukaku.