L’attesa è finita, inizia la Super Champions: e per l’Inter difficilmente poteva esserci scoglio più duro, perché il Manchester City è una delle superpotenze del calcio europeo. Ma da qualche parte bisogna pur cominciare.
Inter, Marotta vuole la Champions
Ma a prescindere dal verdetto del campo di questa sera, il presidente dell’Inter Beppe Marotta ha ben chiaro quale potrà essere il percorso dei nerazzurri nella massima competizione continentale: “Questa partita è una storia a sé. La finale di Istanbul ci ha aiutato a crescere. Dobbiamo affrontare questa partita con la giusta personalità. Vincere la Champions? Sì certo che c’è la possibilità”. D’altronde la finale di due anni fa è lì a testimoniare che questa Inter ha tutte le carte in regola per andare fino in fondo.
Calciomercato, la versione di Marotta
Marotta non ha poi risparmiato critiche alle tempistiche del calciomercato italiano, che si chiude a campionato ampiamente iniziato. Il numero uno nerazzurro ha le idee chiare in merito: “Il mercato deve andare di pari passo con l’inizio del campionato. Noi abbiamo già fatto le nostre rimostranze in Lega, che è sensibile a questo. Auspico che dall’anno prossimo la chiusura del mercato coincida con l’inizio del campionato. Al di là delle valutazioni degli allenatori, questo eviterebbe anche alcuni ‘fastidi’ arrecati ai club”.
Haaland fu vicino alla Juve
Infine, Marotta ha fatto menzione del suo passato alla Juventus, a proposito di Haaland, che ai tempi del Malmoe fu molto vicino al passaggio in bianconero: “Quando giocava ancora in Norvegia venne a vedere un Juve-Inter, eravamo vicini, ma difficoltà burocratiche non ci hanno consentito di chiudere”. In realtà i rumors di calciomercato raccontano che il Malmoe, all’epoca proprietario del cartellino del giocatore, voleva il 50% sulla futura rivendita: e sebbene il cartellino fosse valutato soltanto pochi milioni, il club bianconero (dunque Marotta stesso) preferì abbandonare la trattativa.
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