Secondo la Gazzetta dello Sport di oggi per la nuova Inter di Simone Inzaghi c’è una certezza: si ripartirà da Romelu Lukaku. La rosea riporta che il bomber è stato rassicurato dalla dirigenza nerazzurra sulla volontà del club di non smantellare la squadra, cedendo infatti solo Hakimi per fare cassa.
Nonostante l’addio di Antonio Conte, quindi, nessuna rivoluzione: i campioni d’Italia vogliono rimanere competitivi ai massimi livelli anche in Europa e per questo i dirigenti hanno pensato bene di fare queste promesse a Lukaku, che sarà il pilastro dal quale aprire un nuovo capitolo nella prossima stagione, ovviamente insieme al compagno di reparto Lautaro Martinez, che invece quando il nuovo tecnico è arrivato veniva dato in partenza.
Sempre secondo la Gazzetta, con Inzaghino sono iniziati i dialoghi per allestire la nuova rosa, inoltre il nuovo tecnico avrebbe messo il veto alla partenza di Brozovic, da alcuni invece dato ormai con la valigia in mano a causa dell’ingaggio troppo alto, ma anche Barella viene considerato incedibile da Simone Inzaghi. Confermato Eriksen e, a sorpresa, anche Vecino, che dopo essere un po’ caduto in disgrazia nelle gerarchie di Conte, potrebbe tornare ad avere un ruolo di primo piano.
Per quanto riguarda le fasce, invece, con Hakimi ormai quasi al PSG, si valuta per quella destra il classe 1999 Emerson Royal ma anche Florenzi, e per quella sinistra Dimarco, mentre al posto di Perisic, anch’egli in uscita, piace Emerson Palmieri, fresco di vittoria in Champions League col Chelsea. In difesa invece, partente Ranocchia, si pensa a Stefan Radu per rimpiazzare Kolarov.
Confermatissimo ovviamente Handanovic in porta, mentre in avanti, posto che Inzaghi vuole tenersi il Nino Maravilla Sanchez, serve un quarto attaccante dato che Pinamonti se ne andrà e a questo proposito la pista dell’ultima ora è quella del 20enne gioiellino del Sassuolo Giacomo Raspadori.