Prima della celebre gara del 2018 e di quel secondo cartellino giallo per Pjanic rimasto nel taschino di Orsato per quella sfida Inter-Juventus che fu decisiva per il titolo dei bianconeri e che fece nascere la leggenda dello “scudetto perso in albergo” da Sarri con il suo Napoli, la partita dei veleni tra la Vecchia Signora e i nerazzurri era – ed è tuttora – quella del ’98 a Torino.
Inter, la svista di Ceccarini su Ronaldo
Era il 26 aprile, scontro diretto tra la Juve prima con un punto di vantaggio e l’Inter seconda. Sul risultato di 1-0 per i bianconeri (che rimarrà il punteggio finale) l’arbitro Ceccarini non vede un fallo clamoroso di Iuliano in area su Ronaldo e lascia giocare tra l’incredulità e le proteste dei giocatori interisti. Sugli sviluppi dell’azione fischia poi un penalty a favore della Juventus per presunto fallo di West su Inzaghi (che Del Piero poi sbaglierà).
Succede il finimondo. ll compianto tecnico dell’Inter Simoni andò su tutte le furie e sbottò con ‘Si vergogni’ rivolto all’arbitro Ceccarini (le proteste portarono poi all’espulsione del tecnico). Discussioni roventi che finirono anche in Parlamento e ciclico ricordo dell’episodio a ogni scontro tra i due club. Su cosa accadde quel pomeriggio è tornato Gianluca Pagliuca.
Inter, Pagliuca diede un pugno a Ceccarini
L’ex portiere dell’Inter, nel corso della presentazione del suo libro “Volare Libero”, rivela cosa disse all’arbitro Ceccarini: “Gli ho dato un pugno nel fianco… Meno male che non c’erano tutte le telecamere di oggi… Non si riesce a vedere: gli ho dato un pugno nel fianco, si è girato e mi ha detto: “Chi mi ha dato un pugno nel fianco? Chi è stato?”. Oltre a quello, finita la partita, abbiamo beccato Lippi e siamo stati abbastanza pesanti. L’anno dopo, quando si vociferava che sarebbe arrivato Lippi, io sono andato alla lavagna di Appiano Gentile e ho detto: “Il primo che va via è Pagliuca!”. E difatti…”.
“Nell’arco di un campionato ci sta qualche battuta a vuoto, ma nel girone di ritorno siamo sempre stati testa a testa con la Juventus, poi il tutto è stato deciso da questi episodi. Avessimo vinto quella partita lì… E la settimana prima, il colpo di testa del giocatore dell’Empoli e Ferrara che tira fuori la palla da dentro la porta. La partita con l’Udinese…”.