È un tira e molla destinato a durare fino alla fine del mercato estivo quello tra il PSG e Milan Skriniar, difensore dell’Inter che la compagine francese ha ormai da settimane nel mirino.
- Skriniar via dall’Inter, a che punto è la trattativa col PSG
- Cessione Skriniar, la resistenza dell’Inter
- Il sostituto in caso di partenza di Skriniar
Skriniar via dall’Inter, a che punto è la trattativa col PSG
L’inizio della Ligue 1 non ha distolto l’attenzione dei transalpini dall’obiettivo di prelevare dall’Inter lo slovacco, considerato da Galtier una pedina imprescindibile per rinforzare il proprio reparto arretrato.
Per questo, dopo l’apparente raffreddamento degli ultimi giorni, il PSG è pronto a rifarsi sotto e, con un ulteriore sforzo economico rispetto al budget stanziato da per questa sessione, affondare in maniera decisa il colpo per Skriniar.
Cessione Skriniar, la resistenza dell’Inter
Dalle parti di Appiano Gentile sono consapevoli del fatto che il PSG a breve tornerà alla carica per Skriniar e, allo stesso tempo, che perdere un uomo del genere a pochi giorni dall’avvio ufficiale della stagione potrebbe non solo essere controproducente nell’immediato ma ridimensionare anche le ambizioni della squadra a lungo termine.
Sul tema e sulla necessità di trattenere Skriniar accantonando le ragioni di bilancio, ieri Simone Inzaghi e Beppe Marotta si sono intrattenuti a cena col Presidente Zhang per convincerlo a fare muro e non cedere prezzi pregiati in questo momento dell’anno.
Il sostituto in caso di partenza di Skriniar
Spetterà dunque al numero uno nerazzurro decidere prossimamente se sacrificare o meno Skriniar (o anche Dumfries, sempre inseguito dal Chelsea) per aggiustare i conti dell’Inter.
In attesa della scelta di Zhang, Marotta e i suoi uomini si sono già mossi individuando in Manuel Akanji il possibile sostituto dello slovacco. Il centrale del Borussia Dortmund, in scadenza di contratto nel 2023, sarebbe il profilo perfetto per rimpiazzare il nativo di Žiar nad Hronom ma, eventualmente, potrebbe arrivare anche sfruttando la liquidità accumulata dalle cessioni di Casadei al Chelsea e di Pinamonti al Sassuolo.