Marcus Thuram ha bisogno di rifiatare, ma Mehdi Taremi ha finora deluso quando chiamato in causa al posto del francese: contro il Genoa Simone Inzaghi è pronto a rispolverare Joaquin Correa, suo pupillo rivelatosi però un flop quando è arrivato all’Inter.
- Inter, Thuram a riposo contro il Genoa
- Inter, la delusione Taremi
- Inter, provato Correa accanto a Lautaro
- Inter, il grande investimento su Correa
- Correa flop in nerazzurro
Inter, Thuram a riposo contro il Genoa
Nel momento caldo della stagione l’Inter ha bisogno dell’aiuto di tutti i suoi giocatori, soprattutto in attacco: Lautaro Martinez e Marcus Thuram hanno fatto gli straordinari fino a oggi ed ora hanno bisogno di rifiatare. Soprattutto il francese, uscito con una caviglia dolorante dalla gara persa sabato scorso contro la Juventus: Simone Inzaghi ha bisogno di tenerlo a riposo, domani contro il Genoa Thuram partirà molto probabilmente dalla panchina.
Inter, la delusione Taremi
Anche a Torino il francese entrò solo a partita in corso, Inzaghi puntò su Mehdi Taremi, protagonista ancora una volta di una prestazione opaca. Rispetto agli altri attaccanti di riserva, l’iraniano ha avuto finora un minutaggio assai più elevato – 1.224 minuti contro i 339 di Marko Arnautovic e i 158’ di Joaquin Correa – ma ha segnato appena 3 gli, gli stessi dell’austriaco, due in più dell’argentino. Inzaghi pensa quindi ad un’altra soluzione per la gara di domani col Genoa.
Inter, provato Correa accanto a Lautaro
Nell’allenamento odierno il tecnico nerazzurro ha provato Correa accanto a Lautaro, graziato dopo il caso bestemmia e regolarmente in campo domani. Si tratta di una soluzione del tutto inedita in questa stagione e non solo per lo scarso minutaggio dell’argentino: l’ex Lazio ha giocato una sola gara da titolare in questo campionato, nella vittoria per 5-0 di Verona, in coppia con Thuram. Quella partita – el Tucu servì anche 2 assist – resta l’unico acuto di Correa di una stagione vissuta ai margini del progetto tecnico dell’Inter, anche a causa di un infortunio al polpaccio che l’ha fermato a inizio gennaio.
Inter, il grande investimento su Correa
Correa titolare è quasi una mossa obbligata per Inzaghi, una scelta che il tecnico prende praticamente con le spalle al muro. Eppure le prospettive in nerazzurro dell’argentino erano assai diverse nell’estate del 2021, quando l’Inter lo prelevò dalla Lazio dopo la forte pressione proprio di Inzaghi che lo riteneva un suo pupillo, in un affare da oltre 33 milioni di euro: una cifra che rende l’acquisto di Correa il più costoso per l’Inter nelle ultime 4 stagioni dopo quello di Davide Frattesi (34 milioni).
Correa flop in nerazzurro
Nonostante una serie di infortuni, la prima annata resta la migliore di Correa in nerazzurro, con 6 gol e un utilizzo più o meno costante (anche se le presenze da titolare furono solo 12). Già nel 2022/23 el Tucu si trasformò in un comprimario (3 gol), colpito da infortuni a ripetizione e messo spesso da parte dal suo mentore Inzaghi. Nella scorsa stagione fu scaricato a gennaio, spedito in prestito al Marsiglia che non qualificandosi alla Champions non fu obbligato a riscattare il suo cartellino.
Tornato all’Inter in estate, Correa ha completato la parabola da pupillo di Inzaghi a peso per il monte ingaggi nerazzurro, su cui incide con uno stipendio da 6,5 milioni di euro lordi. Il suo contratto scadrà a giugno: la gara di domani col Genoa di fatto è l’ultima chance per Correa per contribuire alla causa dell’Inter e per guadagnarsi magari un finale da protagonista in nerazzurro prima dell’addio.