Simone Inzaghi per una volta si sbilancia. Il tecnico dell’Inter è sempre molto cauto quando si tratta di porsi obiettivi ma nel corso di un’intervista con il canale YouTube “Soccerking” rivela le ambizioni del club che per la prossima stagione gli ha chiesto la vittoria dello scudetto.
- Inter, Inzaghi: “Lo scorso anno è stato da sogno”
- Inzaghi non si nasconde: “L’obiettivo della società è lo scudetto”
- Inzaghi torna a parlare di modulo e della salute del calcio italiano
Inter, Inzaghi: “Lo scorso anno è stato da sogno”
Simone Inzaghi però si tiene stretto anche i risultati che ha conquistato nella sua avventura con l’Inter. Non c’è dubbio che anche la scorsa stagione sia stata di altissimo livello e solo la finale di Champions League persa contro il Manchester City ha tolto un po’ di sapore ad un anno che altrimenti sarebbe stato leggendario.
Veniamo da un’ottima annata. Abbiamo vinto la Coppa Italia, la Supercoppa italiana e abbiamo giocato la finale di Champions. Rispetto al mio primo anno abbiamo avuto una netta crescita perché non capita tutti gli anni di arrivare in finale. Era dal 2010 che l’Inter non ci riusciva e per noi deve essere motivo d’orgoglio.
Inzaghi non si nasconde: “L’obiettivo della società è lo scudetto”
Così come fatto dal collega Stefano Pioli qualche giorno fa, anche Simone Inzaghi rivela che il grande obiettivo per la stagione che sta per cominciare è quella di tornare a vincere lo scudetto: un’ambizione ancora più forte dopo un campionato in cui i nerazzurri hanno a lungo balbettato prima del rush finale.
Vogliamo riconfermarci in Europa e ci proveremo sapendo che sarà difficilissimo. Il grande obiettivo della società però è lo scudetto: stiamo cercando di prepararci e rinforzarci in vista di questo obiettivo. La nostra speranza è quella di vincere il titolo.
Inzaghi torna a parlare di modulo e della salute del calcio italiano
L’ultimo anno è terminato con tre squadre italiane impegnate nelle finali delle tre coppe europee. Sono arrivate tre sconfitte ma per il movimento italiano è comunque una buona notizia.
Al di là del luogo comune sul catenaccio – continua Simone Inzaghi – il nostro è un movimento che sta migliorando ed è in ascesa. Inter, Roma e Fiorentina sono arrivate nelle rispettive finali di coppa, mentre Juventus e Milan erano in semifinali. Il modulo? In Italia 10 squadre giocano con la difesa a 4, altre 10 con la difesa a 3. Io, in carriera, ho utilizzato entrambi i sistemi.